Quanto guadagna Mimmo Parisi, presidente dell’Anpal: stipendio e carriera
Al centro delle cronache recenti, il presidente dell’Anpal Mimmo Parisi ha sollevato la curiosità degli utenti attorno al suo stipendio.
Mimmo Parisi è salito al centro delle cronache nei giorni scorsi per una questione di rimborso spese (per un importo complessivo di 160 mila euro) sulla quale sono state sollevate polemiche, soprattutto dopo che la direttrice dell’Agenzia nazionale per le politiche attive per il lavoro (Anpal), Paola Nicastro, ha affermato al Fatto Quotidiano che su quel rimborso spese utilizzato dal presidente dell’Agenzia, Domenico Parisi, per l’appunto, “non è mai stata fornita la documentazione richiesta”. Mimmo Parisi ha deciso di rispondere a queste accuse, tramite un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, intervista nella quale ha parlato anche dei suoi compensi e guadagni. Ecco dunque quanto guadagna Mimmo Parisi, per rispondere alla curiosità di alcuni utenti.
Quanto guadagna Mimmo Parisi
Domenico Parisi lavorava all’Università del Mississippi (Stato americano in cui ha la moglie) quando riceve la chiamata di Luigi Di Maio, ministro del Lavoro del governo Conte I, che lo vuole sulla poltrona più ambita dell’Anpal per occuparsi di tutto ciò che ruota attorno al reddito di cittadinanza. Per ricoprire questo inedito ruolo, Parisi deve lasciare l’incarico nella prestigiosa università, quindi chiede uno stipendio alto, 240 mila euro all’anno. Di Maio risponde che non c’è problema, rivela Parisi al Corriere, ma poi le cose cambiano e lo stipendio scende a 160 mila euro annui, lordi ovviamente, esattamente come i suoi predecessori.
Nel maxi-rimborso spese al centro delle cronache rientrano diverse voci di spesa, tra cui 55.000 euro di autista (come i suoi predecessori, dice Parisi), i viaggi in business class (un diritto per i voli che superano le 5 ore e lui ha la moglie in Mississippi), i rimborsi per i viaggi e i pasti, nonché per l’affitto di un appartamento (nel quartiere Parioli). Questa la difesa di Mimmo Parisi, comunicata al quotidiano milanese.
Domenico “Mimmo” Parisi: la sua carriera, in breve
Domenico Parisi nasce nel 1966 a Ostuni e ha un curriculum vitae molto lungo. Cresciuto in un orfanotrofio, perché figlio di ragazza madre, si diploma all’Istituto tecnico agrario Pantanelli di Ostuni, per poi laurearsi in Sociologia all’Università Cattolica di Milano (ma nella sede di Piacenza). Quindi si trasferisce negli Stati Uniti inseguendo il classico “sogno americano” di autorealizzazione.
Mastica poco l’inglese e ha pochi soldi in tasca, ma il continuo studio gli permette di realizzare quel sogno: si specializza con un master in Statistica alla Pennsylvania State University, per poi effettuare un dottorato di ricerca in Sociologia Rurale. Nel 2007 diventa professore ordinario della Mississippi State University, dove insegna Demografia e Statistica.
Ma il suo apporto allo Stato americano, non certo noto per la sua ricchezza, consiste nel Mississippi Works System, un programma che, tramite l’utilizzo dei big data, mette in contatto persone alla ricerca di un’occupazione e aziende. Da questa esperienza la chiamata di Di Maio per lavorare sulle attività legate al reddito di cittadinanza, con la speranza di replicare gli effetti positivi avuti negli States.
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