Mavrilimumab: come funziona il farmaco anti covid e a che serve

Un nuovo farmaco si aggiunge alla battaglia contro il Covid-19 e alle terapie curative: il Mavirilimumab. Cos’è e a cosa serve.

Mavrilimumab anti Covid
Mavrilimumab: come funziona il farmaco anti covid e a che serve

Dopo il desametasone, un altro farmaco s’inserisce nella lista dei farmaci terapeutici anti-Covid. Si tratta del mavrilimumab, la cui efficacia contro il coronavirus è stata scoperta da uno studio clinico dell’ospedale San Raffaele di Milano pubblicato sulla rivista Lancet Rheumatology, condotto dal reumatologo Giacomo De Luca e coordinato dal docente di Immunologia Lorenzo Dagna. Nel team di studio figurano anche il professor Alberto Zangrillo, pro-rettore dell’Università, e il professor Fabio Ciceri, docente di ematologia e trapianto di midollo ed esperto di ricerca clinica.

Mavrilimumab: nuovo farmaco anti-Covid

Lo studio è stato effettuato su 13 pazienti (età media di 57 anni, con il 92% di uomini) non sottoposti a ventilazione, su un campione totale di 39 pazienti. I restanti 26 (età media di 60 anni, con il 65% di uomini) hanno infatti rappresentato un gruppo di controllo, ricevendo la terapia tradizionale. I risultati riportati dalla ricerca sono stati piuttosto positivi, in quanto il trattamento con mavrilimumab ha avuto i suoi effetti e dopo circa 4 settimane è stato ottenuto un miglioramento clinico nella totalità dei casi (100%), mentre per quanto riguarda gli altri 26 pazienti il miglioramento clinico è stato solo del 65%. Il 27% di questo campione non trattato con mavrilimumab è deceduto. Nessun decesso, ovviamente, nel campione dei 13.

Cos’è il mavrilimumab e a cosa serve

Il mavrilimumab è un anticorpo monoclonale utilizzato per la terapia contro l’artrite reumatoide. I risultati di questo farmaco vanno controllati tramite placebo e confermati da ulteriori studi clinici, quindi c’è ancora bisogno di tempo per provare la sua effettiva efficacia. Al momento si può però parlare legittimamente di risultati incoraggianti. Il mavrilimumab è un farmaco immunosoppressore scoperto dalla Cambridge Antibody Technology progettato per il blocco di una molecola (GM-CSF) legata al processo infiammatorio e prodotta dal sistema immunitario. Il mavilimumab, come altri farmaci antinfiammatori (come il già citato desametasone) sarebbe in grado di agire efficacemente contro il Covid-19 in quanto questo virus è in grado di colpire le sue vittime agendo sul sistema immunitario e provocando da quest’ultimo reazioni e risposte esagerate. L’efficacia di questo farmaco sta nella sua capacità di agire e funzionare, solo se usato tempestivamente, ovvero nei casi di insorgenza dei primi sintomi, trattandosi ovviamente di una terapia curativa e non di un vaccino o di una cura definitiva.

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