Sondaggi elettorali Euromedia: Pd penalizzato con Conte in politica
L’ipotetica Lista Conte o la possibilità di un Movimento 5 Stelle a guida Conte hanno un unico comune denominatore: in entrambi i casi, il partito più penalizzato sarebbe il Pd. Lo si evince leggendo i dati degli ultimi sondaggi elettorali di Euromedia per Porta a Porta che ha messo a raffronto la situazione attuale con il verificarsi dei due scenari prima enunciati.
Ad oggi, i dem ottengono un consenso che sfiora il 20% (19,6%). Con una Lista del premier, il Pd vedrebbe i propri voti crollare al 15% e dovrebbe quindi dire addio a qualsiasi speranza di grandeur visto che il distacco dalla Lega si allargherebbe a ben otto punti percentuali. Conte alla guida del Movimento porterebbe invece ad un ribaltamento dei rapporti di forza con i Cinque Stelle con i dem costretti a stare al traino dei grillini. Insomma, comunque la si rigiri, da una parte e dall’altra, a pagare dazio sarebbe sempre il Pd che infatti sulla questione preferisce tacere.
Quanto vale l’ipotetico partito di Conte?
Rispetto agli altri istituti demoscopici, Euromedia sonda l’ipotetico partito del premier sotto il 10%, precisamente al 9,6%, avvicinandosi in questo modo alla stima elaborata dal nostro ultimo sondaggio. In ogni caso, il debutto politico di Conte porterebbe alla coalizione giallo rossa due punti di consenso in più rispetto ad oggi (43,4% contro 41,3%). Il centrodestra, invece, sarebbe appena sfiorato dall’entrata in scena del premier e manterrebbe il suo vantaggio con una forchetta che va dai due (lista Conte) ai tre punti percentuali (M5S con Conte leader). Il consenso degli altri partiti da Italia Viva ad Azione, passando per Verdi, Fratelli d’Italia e Forza Italia, rimarrebbe quasi inalterato.
A seguito delle frizioni all’interno del Movimento 5 Stelle, i sondaggi elettorali Euromedia hanno chiesto agli italiani quanto durerà, secondo loro, l’attuale governo. Le risposte si equivalgono: per il 20,8% durerà fino alle elezioni regionali di settembre, per il 20% fino al 2021, per il 14,2% fino al 2022, per il 24,6% fino a fine legislatura mentre il 20,4% non risponde.
Sul futuro economico, invece, il 61,2% degli italiani si dichiara pessimista. “È un pessimismo trasversale – chiosa Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia – Questo sentiment si riscontra al Nord Ovest (72,4%) ma anche al Sud e nelle Isole (65%). Gli unici un po’ meno sfiduciati sono gli studenti ma perché hanno una vita davanti”.
Sondaggi elettorali Euromedia: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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