Visita fiscale Inps per depressione: quando scatta e come funziona

Pubblicato il 19 Giugno 2020 alle 13:04
Aggiornato il: 17 Luglio 2020 alle 18:55
Autore: Daniele Sforza

Un lavoratore si assenta per malattia perché depresso: può arrivare la visita fiscale Inps? Ecco quando scatta e come funziona il controllo medico.

Visita fiscale Inps per depressione
Visita fiscale Inps per depressione: quando scatta e come funziona

La depressione è una malattia da prendere seriamente in considerazione se se ne soffre. Può essere anche una malattia che determina l’assenza dal lavoro? E in questo caso è soggetta a visita fiscale Inps? Rispondiamo subito a questa domanda: sì, essendo considerata una malattia, la depressione può essere usata, se opportunamente certificata dal medico curante, come causa di assenza del lavoro e quindi il lavoratore che ne soffre può mettersi in malattia a seguito della prescrizione medica di un periodo di riposo. Nel certificato medico introduttivo, che poi il dottore dovrà inoltrare all’Inps, è necessario che sia indicato il numero dei giorni di assenza e ovviamente la causale relativa alla depressione.

Visita fiscale Inps per depressione: come funziona

La procedura da seguire, perciò, non differisce da quelle comunemente usate per le assenze da lavoro per malattia riconducibile ad altre cause o patologie riconosciute. Il medico di base dovrà redigere apposito certificato introduttivo che poi invierà in via telematica all’Inps. Il lavoratore dovrà avvisare il datore di lavoro e comunicargli il numero di protocollo del certificato, che dovrà contenere le generalità del lavoratore, la data e il luogo di compilazione, la prognosi legata ai giorni di malattia e la causale legata a quest’ultima, l’indirizzo del domicilio del lavoratore presso il quale potrà arrivare il medico Inps a effettuare la visita fiscale.

Le fasce orarie di reperibilità

Non è cambiato nulla in merito alle fasce orarie di reperibilità, che ricordiamo essere distinte tra lavoratori dipendenti privati e pubblici. Sintetizziamole di seguito:

  • Lavoratori dipendenti pubblici: 9-13; 15-18;
  • Lavoratori dipendenti privati: 10-12; 17-19.

Le fasce orarie sono valide tutti i giorni della settimana, compresi weekend e festivi.

Visita fiscale Inps: casi di esonero, può rientrare la depressione?

Rammentiamo che sono previste cause di esonero dalle fasce di reperibilità (ma non dalla visita fiscale Inps), che rimandano alle seguenti motivazioni per i lavoratori dipendenti pubblici:

  • Patologie gravi richiedenti terapie salvavita;
  • Causa di servizio;
  • Stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.

Per i lavoratori dipendenti del settore privato:

  • Patologie gravi richiedenti terapie salvavita;
  • Stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%.

In merito alla depressione, dunque, questa può essere considerata una causa di esonero solo se connessa una patologia correlata alla situazione di invalidità pari o superiore al 67%, o se nella terapia prescrittagli dal medico curante è inclusa l’attività all’aperto.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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