Dove vedere la Serie A in diretta streaming in tv a luglio e agosto

Manca un solo giorno alla ripresa del campionato di Serie A ma mancano ancora dei tasselli all’accordo per la trasmissione delle partite in chiaro

Dove vedere la Serie A in diretta streaming in tv a luglio e agosto
Dove vedere la Serie A in diretta streaming in tv a luglio e agosto

Dove vedere la Serie A in diretta streaming in tv a luglio e agosto

Manca un solo giorno alla ripresa del campionato di Serie A ma mancano ancora dei tasselli all’accordo per la trasmissione delle partite in chiaro. Insomma, nonostante gli sforzi del governo, l’intesa resta lontana.

Serie A: ancora lontano l’accordo per la trasmissione in chiaro

Manca ormai pochissimo alla ripresa del campionato di Seria A dopo il lockdown imposto a seguito dell’emergenza coronavirus. Secondo il piano del ministro Spadafora doveva essere Verona-Cagliari delle 21 e 45 di sabato 20 giugno la prima partita a essere trasmessa in chiaro; ciò anche per un motivo simbolico (non solo per evitare assembramenti in luoghi aperti al pubblico) vista la prossimità del capoluogo veneto a Vo Euganeo, uno dei primi focolai dell’epidemia (sulla stessa linea la seconda partita trasmessa in chiaro doveva essere quella dell’Atalanta contro il Sassuolo). A poche ore dal fischio di inizio del match tra scaligeri e sardi, però, pare ancora molto lontano l’accordo tra Lega Calcio ed emittenti televisive.

Nessuno ha i diritti per la trasmissione in chiaro

Il più grande ostacolo sulla strada dell’intesa è che nessun broadcaster detiene i diritti necessari alla trasmissione in chiaro della Serie A. Infatti, Sky e Dazn hanno i diritti esclusivamente per la trasmissione a pagamento. Per assegnare quelli per la trasmissione in chiaro la via più corretta, di certo dal punto di vista giuridico, sarebbe quella di indire un bando di vendita aperto a tutti gli operatori del settore. Questa è la motivazione principale che ha spinto Mediaset a diffidare formalmente la Lega: dal Biscione si pensa legittimamente che concedendo tale possibilità ai concorrenti, quest’ultimi sarebbero stati favoriti dal punto di vista della vendita degli spazi pubblicitari. Non c’è tempo per seguire la procedura, è facile capirlo: il futuro della trasmissione in chiaro della Serie A, quindi, è appesa alla capacità negoziali dei soggetti coinvolti nella trattativa, ossia governo, Lega ed emittenti televisive.

Il possibile punto di incontro

Alla fine, però, il punto di incontro pare sarà comunque raggiunto anche se con tutta probabilità in ritardo rispetto alla ripresa. Sky e Dazn dovrebbero trasmettere in chiaro una partita ciascuno della stessa giornata di Serie A (la prima emittente utilizzando Tv8, la seconda tramite il proprio canale Youtube) probabilmente senza pubblicità (o con spazi limitati) mentre per Rai e Mediaset sarà sensibilmente ridotto l’embargo per la trasmissione delle immagini salienti delle stesse partite.

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