Come sta Alex Zanardi: condizioni di salute e nuovo bollettino medico

Come sta Alex Zanardi oggi? Ecco le sue attuali condizioni e gli ultimi aggiornamenti ufficiali che risultano dal nuovo bollettino medico.

Come sta Alex Zanardi
Come sta Alex Zanardi: condizioni di salute e nuovo bollettino medico

Come sta Alex Zanardi? In attesa del bollettino di mezzogiorno, possiamo intanto consultare l’ultimo bollettino sulle condizioni di salute dell’ex pilota, che è ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Le Scotte di Siena. Quello che emerge è che il fattore tempo sarà fondamentale, oltre a una reazione positiva da parte dell’organismo. Nonostante le condizioni gravi, infatti, più il tempo passa, più è un segnale positivo.

Come sta Alex Zanardi: cosa dice l’ultimo bollettino

La prognosi resta riservata, Zanardi è ancora in coma farmacologico, ma si registra un lieve ottimismo rispetto alla serata di venerdì, quando il campione bolognese arrivò in ospedale. A riportare le sue condizioni di salute all’Ansa è stato il direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell’ospedale toscano, Sabino Scolletta: “È sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio ha mostrato una certa stabilità, dato che però va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico”. Resta però un fatto positivo, che per l’appunto è il fattore tempo. “Più passa il tempo e le condizioni restano stabili, più c’è speranza di un recupero” e al momento “non ci sono passi indietro”. Zanardi potrà tornare come prima? È l’auspicio di tutti: “è un grande atleta”, spiega Scolletta, “e lo ha dimostrato e auspichiamo che questo valga anche in questa situazione così impegnativa”.  C’è attesa per il nuovo bollettino delle 12.

Zanardi non aveva il telefono in mano al momento dell’incidente

Quella che è appena iniziata rappresenta una settimana decisiva per lo stato di Zanardi, che ha trascorso la notte in condizioni stabili. L’equipe medica sta riflettendo sulla possibilità di sospendere la sedazione e verificare il quadro neurologico, ma si attende che una più duratura stabilità delle condizioni del pilota. Intanto proseguono le indagini sul tragico evento: sembra essere stata smentita da più testimoni l’ipotesi che il pilota avesse il telefono in mano quando è accaduto l’incidente, visto che aveva riposto il dispositivo prima della corsa.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it