Quanto guadagna Maurizio Sarri alla Juventus: stipendio e patrimonio
Quanto guadagna l’attuale allenatore della Juventus Maurizio Sarri, a quanto ammonta il suo stipendio e qual è il suo patrimonio.
Maurizio Sarri è al centro delle discussioni di tifosi della Juventus (e non). Dopo la sconfitta subita ai rigori nella finale di Coppa Italia vinta dal Napoli di Rino Gattuso, sono piovute molte critiche nei confronti della gestione della squadra bianconera da parte di Sarri. Ai tifosi juventini non piace perdere e in molti difficilmente digeriscono la scelta di portare l’ex allenatore del Napoli sulla loro panchina. Così, a Torino, così come a Londra (a Napoli, invece, il discorso era diverso) c’è chi lo odia e chi lo ama (ma sui social impazza l’hashtag #sarriout). E visto che dopo la sconfitta il suo nome è tornato al centro delle cronache sportive, c’è chi si è chiesto quanto guadagnasse per il lavoro che svolge oggi.
Quanto guadagna Maurizio Sarri, l’allenatore della Juventus
Maurizio Sarri ha preso il posto di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus la scorsa estate. In realtà, per diverse settimane, si era fatto il nome di Pep Guardiola, che però poi è rimasto al Manchester City e per molti è stata solo una telenovela pubblicitaria (per altri, invece, solo un discorso rimandato). Sarri ha firmato così con la Juventus e ha cercato di portare i suoi dettami calcistici in una squadra che era abituata a seguire i meccanismi di Allegri. Dal posto fisso in banca alla panchina della Juventus, il percorso dell’allenatore toscano è stato piuttosto importante e costellato di una serie di esperienze utilissimi per la gavetta.
Queste lo hanno portato ad allenare prima l’Empoli, dove si è fatto particolarmente apprezzare, per poi passare al Napoli, quindi al Chelsea (in sostituzione di Antonio Conte) e infine alla Juventus, per cui ha firmato un contratto triennale con uno stipendio che ammonta a 5,5 milioni di euro netti l’anno. Decisamente un ingaggio differente rispetto a quanto percepito al Napoli (1,4 milioni di euro all’anno), ma anche al Chelsea, dove ha guadagnato 6,4 milioni (lordi) a stagione, ridimensionando così del 50% lo stipendio del suo predecessore, oggi allenatore dell’Inter. Tanta roba rispetto ai 300 mila euro guadagnati sulla panchina dell’Empoli, ma certamente uno stipendio che ha seguito la gavetta esperienziale dell’allenatore che ha abbandonato il posto fisso per inseguire una passione partendo dal basso.
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