Assegni familiari: dal primo luglio 2020 entrano in vigore nuove tabelle e nuovi importi. Resteranno in vigore fino al 30 giugno 2021.
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Assegni familiari: le tabelle in vigore a partire dal primo luglio
Gli assegni familiari costituiscono un importante sostegno economico erogato dall’Inps a lavoratori dipendenti e titolari di pensione da lavoro dipendente. Con l’allegato n.1 alla circolare n.60 del 21 maggio 2020, è stato lo stesso ente a diffondere le nuove tabelle con i requisiti relativi a importi, fasce di reddito e composizione del nucleo familiare (comunicando eventualmente la presenza di componenti disabili) da rispettare per poterli ricevere. Bisogna precisare a questo punto che il reddito da considerare in sede di richiesta a partire dal primo luglio 2020 è quello che si riferisce all’anno di imposta 2019: fondamentale che il 70% dello stesso provenga da lavoro dipendente o assimilati, d’altra parte, non vanno considerati Tfr o anticipi Tfr, rendite vitalizie Inail, indennità di accompagnamento e gli stessi assegni familiari.
Come presentare domanda?
La richiesta degli assegni va inoltrata ogni anno: può essere erogato un solo assegno per ciascun nucleo familiare. Dal primo aprile 2019 la domanda per l’Anf da parte dei dipendenti privati di aziende non agricole va presentata direttamente all’Inps e soltanto in modalità telematica tramite il servizio appositamente dedicato sul portale dell’ente. I dipendenti pubblici, sempre per presentare la domanda riguardante l’erogazione degli assegni familiari, possono compilare il modulo appositamente dedicato a tale richiesta attraverso il portale Noipa. Ecco il percorso web da seguire: Mondo Noipa – Personale Pa – Strumenti per l’amministrato. Le somme che si riceveranno saranno anticipate dall’azienda con la busta paga.
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