2010: dodici mesi di politica
I principali fatti della politica italiana nel 2010 mese per mese
Gennaio – Coppia litigiosa
Incontro il 14 Gennaio tra Berlusconi e Fini. L’obiettivo è placare i dissidi interni al Popolo della Libertà. Dieci giorni dopo in Puglia Nichi Vendola (ri)vince le primarie contro Francesco Boccia. Sarà rieletto a marzo Presidente della Regione, e da lì si lancerà nell’agone della politica nazionale.
[ad]Febbraio – Terremoto Bertolaso
Indagato il 10 Febbraio Bertolaso con i vertici della Protezione Civile per un appalto legato all’organizzazione del G8 prima previsto alla Maddalena e dirottato, in seguito al terremoto a L’Aquila, in Abruzzo.
Marzo – Immancabili elezioni
Il 10 Marzo diventa legge il legittimo impedimento sul quale si esprimerà il prossimo 11 gennaio la Corte costituzionale. A fine marzo si tiene il turno di elezioni regionali. Tra le vittorie che fanno notizia c’è la conquista del Lazio ad opera del centrodestra. Renata Polverini succede, alla carica di Presidente del Lazio, a Piero Marrazzo dimessosi qualche mese prima per disavventure legate ad inaspettate frequentazioni sessuali.
Aprile – “Che fai, mi cacci?”
Il logorio dei rapporti interni al Popolo della Libertà tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini raggiunge l’apice il 22 Aprile. Durante la direzione del partito si registra uno scontro tra i due, con la replica di Fini che entra a pieno titolo nel dizionario della politica italiana: il presidente della Camera, seduto in prima fila, interrompe il discorso di Berlusconi e scattando in piedi gli chiede “Che fai mi cacci?”.
Maggio – Scajola distratto
Il 4 Maggio si dimette da ministro Claudio Scajola per una vicenda che riguarda la dubbia compravendita di un appartamento nei pressi del Colosseo, avvenuta, a detta del ministro, “a sua insaputa”.
Giugno – Falso allarme
Approvato il 10 Giugno il disegno di legge sulle intercettazioni. Sarà poi congelato. Aldo Brancher è nominato ministro per l’attuazione del federalismo il 17 Giugno. Si dimetterà dopo appena diciassette giorni, dopo aver tentato di avvalersi del legittimo impedimento in un processo in cui è imputato.
Luglio – Assoluta incompatibilità
Il 29 Luglio l’ufficio politico del PDL giudica “assolutamente incompatibili” le posizioni di Fini e di alcuni finiani. Due giorni dopo nascono i gruppi parlamentari di Futuro e Libertà (35 deputati e 10 senatori).
Agosto – Montecarlo
Il 2 Agosto Il Giornale, quotidiano vicino a Berlusconi, denuncia il caso di un appartamento di Montecarlo lasciato in eredità ad Alleanza Nazionale e abitato dal fratello di Elisabetta Tulliani, compagna di Fini. È l’inizio di una campagna che il qutidiano diretto da Feltri, insieme a Libero di Belpietro, porterà avanti per tutto il mese.
Il 17 Agosto, all’età di ottantadue anni, muore Francesco Cossiga, ex presidente della Repubblica e senatore a vita.
Settembre – Mirabello
Fini chiude a Mirabello la “festa tricolore” il 5 Settembre. Nei fatti è il primo appuntamento pubblico da leader di Futuro e Libertà. Le polemiche tra futuristi e PDL sono ormai all’ordine del giorno e sempre più accese.
Ottobre – Ruby
Il 28 Ottobre esplode il caso Ruby. La minorenne di origine marocchina finisce al centro di un’inchiesta. A suscitare scalpore è l’interessamento diretto nella vicenda del Presidente del Consiglio, manifestatosi in una sua telefonata alla questura di Milano in piena notte per chiedere il rilascio di Ruby, arrestata dopo una denuncia per furto. I fatti risalgono a prima dell’estate.
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