Permessi Legge 104 per emicrania e cefalea: come si ottengono
Si possono ottenere i permessi retribuiti garantiti dalla Legge 104 se si soffre di emicrania e cefalea? Andiamo a rispondere.
Se si soffre di emicrania o cefalea, tali disturbi possono essere tali da permettere il riconoscimento di un handicap e quindi la conseguente possibile titolarità della Legge 104 che dà diritto ai permessi retribuiti? È la domanda di molte persone che soffrono di queste patologie in modo cronico: solo loro, infatti, sanno come possa essere complicato svolgere le più semplici azioni della vita non solo professionale, ma anche quotidiana se si soffre di emicrania o cefalea cronica. La buona notizia è che si può avere la Legge 104, a patto di seguire la consueta procedura.
Emicrania e cefalea, invalidità o handicap?
L’invalidità non consente al soggetto di svolgere un’attività lavorativa nel pieno delle sue forze, riducendo dunque in lui tale capacità. L’handicap consiste invece in una disabilità di tipo mentale, motoria o sensoriale tale da impedire l’integrazione lavorativa, sociale e personale, producendo così una sorta di svantaggio sociale. Come abbiamo scritto, solo chi soffre di cefalea ed emicrania in modo cronico sa quanto possano essere disturbanti tali patologie, da influire negativamente sulla quotidianità della persona, in ogni suo aspetto. Non solo professionale, ma anche familiare e sociale. Quindi sì: cefalea ed emicrania possono determinare l’insorgenza di un handicap e ciò significa che possono dare al soggetto che ne soffre la titolarità della Legge 104 con tutte le agevolazioni del caso previste.
Come fare domanda di Legge 104 con cefalea ed emicrania
Per ottenere il riconoscimento dell’handicap e quindi la Legge 104 è necessario recarsi dal proprio medico curante, il quale dovrà redigere apposito certificato medico da inoltrare all’Inps. Il certificato sarà utile per attestare la condizione del soggetto assistito, in merito alla patologia di cui soffre, quindi in questo caso emicrania o cefalea. Nel certificato sarà necessario indicare la gravità della situazione tale da impedire al soggetto di poter avere diritto a riposo e a cure e quindi dell’impossibilità a recarsi a lavoro. La richiesta per la 104 dovrà essere inviata all’Inps da parte del soggetto dichiarante nei consueti tre modi:
- Sito web Inps: tramite i Servizi Inps Online a cui è possibile accedere attraverso Pin, Spid o CNS;
- Contact Center Inps;
- Patronato.
Nella richiesta il soggetto dovrà inserire il numero di protocollo riferito al certificato redatto dal medico di base. Entro 30 giorni il soggetto riceverà tutte le informazioni sulla data e l’orario della visita medica presso l’apposita commissione per il riconoscimento della Legge 104.
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