Mutui fine giugno 2020: tassi interessi e analisi dei mercati
Il punto della situazione sui mutui quando siamo arrivati a fine giugno 2020: ecco i tassi di interesse e l’analisi dei mercati.
Il punto sui mutui a fine giugno 2020: i tassi di interesse sono scesi di molto rispetto a qualche anno fa e l’andamento dei tassi Eurirs ed Euribor (fisso e variabile) risulta favorevole per chi oggi vuole aprire un mutuo. Non ci sarebbero più scusanti, a dire il vero, a condizione di avere dei soldi da parte (per permettersi l’anticipo e le spese accessorie, prevalentemente) ed essere intenzionati ad acquistare una prima o una seconda casa, ovviamente.
Mutui fine giugno 2020: il punto della situazione
Come riporta un recente articolo pubblicato su Facile.it, attualmente sono molto convenienti i mutui ipotecari a tasso fisso. Lo scorso 26 giugno, infatti, l’Eurirs a 30 anni era quotato a 0,01%, con stime che tale andamento potrebbe durare fino alla fine di quest’anno. Accendere un mutuo per l’acquisto di una prima casa è favorevole, ma lo è anche per chi acquista una seconda casa, sebbene ovviamente un mutuo di questa tipologia non offra gli stessi vantaggi per chi acquista una prima casa. Come scrive il portale di comparazione, infatti, “il suo importo viene tassato al 2% invece che allo 0,25%”. C’è di più: “le banche limitano la durata a 30 anni, chiedono un rapporto tra importo del mutuo e valore dell’immobile al 60% e controllano che la rata abbia sul reddito mensile un impatto inferiore a un quarto”.
Mutui giugno 2020: le migliori offerte
Ipotizziamo ora di voler aprire un mutuo per l’acquisto della prima casa: l’importo del finanziamento richiesto ammonta a 180.000 euro, per un valore dell’immobile complessivo pari a 250.000 euro. La durata è trentennale e il tasso è fisso. Secondo il portale comparativo MutuiSupermarket la migliore proposta è quella formulata da Monte dei Paschi di Siena, che con il piano MPS Mio Acquisto Abitazione prevede una rata mensile da 576 euro (TAEG 1,15%), a cui si aggiungono 1.080 euro di spese di istruttoria, mentre il costo della perizia è 300 euro.
Mantenendo le stesse opzioni, ma orientandosi su un tasso variabile la soluzione migliore secondo il simulatore è quella proposta da Unicredit, che propone una rata mensile da 545 euro (TAEG 0,68%), con 500 euro di spese di istruttoria, mentre il costo della perizia è di 250 euro.
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