Dopo l’incidente dello scorso 19 giugno, sono ancora gravi ma stabili le condizioni di salute del campione paraolimpico Alex Zanardi. Si è reso necessario un secondo intervento ma la prognosi rimane riservata.
Alex Zanardi: secondo intervento alla testa
Nella giornata di lunedì 29 giugno, a dieci 10 giorni dall’incidente e dal primo intervento alla testa, Alex Zanardi è stato sottoposto a una nuova operazione neurochirurgica al cervello. I medici del Policlinico Santa Maria alla Scotte hanno dunque fatto sapere in queste ore che le condizioni dell’ex pilota 53enne sono stazionarie dal punto di vista cardio-circolatorio e metabolico ma il quadro neurologico rimane tuttora grave. Ancora adesso Zanardi risulta ricoverato presso il reparto di terapia intensiva, sedato e intubato. Purtroppo i bollettini periodici sul decorso post-operatorio sono stati sospesi qualche giorno fa: le comunicazioni arriveranno solo a seguito di sviluppi significativi, avvertono dall’ospedale senese d’accordo con la famiglia.
Si intravede uno spiraglio?
Sin dai primi momenti successivi all’incidente di cui è rimasto vittima sulla strada statale che collega Pienza a San Quirico d’Orcia, la situazione è sembrata subito gravissima: Alex Zanardi ha subito ampie e profonde fratture a tutte le ossa facciali. La prima operazione è tecnicamente riuscita, d’altra parte, a seguito di una tac post intervento i medici hanno notato un edema cerebrale che non si era assorbito a sufficienza, quindi, si è scelto di riportare l’ex pilota in sala operatoria. L’ex pilota è tenuto in coma farmacologico da ormai dieci giorni, la scelta di sottoporlo a un nuovo intervento indica, a dirlo gli stessi medici, che è possibile intravedere delle speranze di cura, per quanto la situazione rimanga a dir poco difficile. Detto ciò, fino a quando non sarà risvegliato, è impossibile dire che tipo di danni ha subito il cervello di Zanardi.
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