Decreto semplificazioni 2020: testo bozza e novità, i punti certi
Quali saranno le principali novità contenute nel decreto semplificazioni 2020? Ecco i punti chiave emersi dalla bozza del testo.
Cosa sappiamo finora sul decreto semplificazioni 2020, quali sono le novità principali e i punti chiave che emergono dalla bozza del testo. Ci sono ancora alcuni aspetti da risolvere sui quali si sta cercando un compromesso, affinché tutto possa coincidere puntualmente entro la fine di questa settimana, probabilmente entro giovedì, quando è previsto il Consiglio dei Ministri. C’è una bozza del testo che va perfezionata e che sta già circolando tra i vari media. Intanto, da quel che emerge nelle ultime ore, la sanatoria degli abusi edilizi va verso lo stralcio: stesso destino, probabilmente, anche per il commissario per le singole opere.
Decreto semplificazioni 2020: le novità sul condono edilizio
Via allo stralcio del condono edilizio: alla fine vincerà la contrarietà assoluta del Partito Democratico e soprattutto del ministro dell’Ambiente Sergio Costa. L’articolo 10 della bozza prevedeva infatti il condono per quegli abusi edilizi meno gravi, dei quali sarebbe stata applicata solo la sanzione amministrativa e non l’ordine della demolizione. I partiti di destra erano favorevoli al condono, considerato come strumento ideale per alleggerire la situazione economica dei cittadini e il rapporto tra questi e le istituzioni.
La disciplina degli appalti
Altro tema centrale del Dl Semplificazioni riguarda la disciplina degli appalti, con deroga per un anno, e quindi fino al 31 dicembre 2021. In caso di approvazione, sarebbe stabilito un affidamento diretto per quanto riguarda un determinato importo (ancora da precisare, ma si parla di una somma fino a 150 mila euro), nonché uno snellimento dell’iter burocratico per appalti di valore fino a 5 milioni di euro.
Decreto semplificazioni 2020: PA e smart working
Mentre si attendono novità importanti in merito alle assunzioni nella Pubblica Amministrazione, sempre restando in ambito lavorativo, è previsto un potenziamento dello smart working, soprattutto per ciò che concerne le Pubbliche Amministrazioni, che saranno tenute ad agevolare il lavoratore tramite l’adozione e la messa in sicurezza di vari sistemi per il lavoro a casa. Oltre al rafforzamento del Dipartimento della trasformazione digitale, si prevede anche l’introduzione di un Codice di condotta tecnologica per le PA.
Abuso d’ufficio
Per quanto riguarda il reato di abuso d’ufficio si dovrebbe andare a intervenire sull’articolo 323 del Codice penale, puntualizzando le azioni e le violazioni per le quali si commette il suddetto reato.
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