Il bonus vacanze 2020 è stato istituito dal Decreto Rilancio per aiutare il settore del turismo, tra i più colpiti dalla pandemia. Come abbiamo scritto qui, il beneficio consiste in uno sconto dell’80% immediato sul costo del servizio di ricezione e in un 20% di detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi. Non tutte le strutture, però, accettano il bonus, che si può ottenere solo scaricando l’applicazione mobile IO (e avendo un’identità digitale).
Bonus vacanze 2020 può essere rifiutato?
Resta inteso che le strutture ricettive possono anche rifiutare il bonus vacanze e quindi lo sconto da applicare ai soggiorni dei clienti. Questa è stata la denuncia della presidente dei senatori di Forza Italia, Annamaria Bernini, secondo la quale “solo quattro hotel su cento accettano il bonus vacanza”. Informazione ritenuta totalmente inesatta dal presidente di Federalberghi Bernabò Bocca: “Con questa situazione non credo che nessuno mandi via i clienti anche con il buono vacanze”, le sue parole riportate da Il Messaggero. “Abbiamo occupazioni anche del 20-30%, figuriamoci se non accettiamo tutto quello che arriva”. Resta però molto plausibile che una struttura in una località ad alto afflusso turistico nella settimana di maggior interesse (Ferragosto, ad esempio) possa rifiutare il bonus. Bocca, che resta abbastanza critico nei confronti del buono, lamenta però la presenza di turisti stranieri, i cosiddetti “turisti ricchi”. Infine, “i conti su quanto sarà utilizzato il bonus vacanze non li facciamo al primo giorno, ma li faremo a fine stagione e a fine settembre vedremo quanto di questi miliardi saranno stati utilizzati”.
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I numeri dell’incentivo
Nella prima giornata di bonus vacanza il numero di persone collegate con l’app IO per i servizi pubblici che hanno scaricato il QR Code (o il codice a barre) è stato di ben 146 mila unità. Quasi il doppio della cifra raggiunta a inizio mattinata. Il buono vacanza, almeno stando al resoconto parziale della prima giornata, non è stato per nulla un flop. Ai turisti italiani piace: ora spetta agli alberghi accettare o meno. Secondo Bocca gli hotel non rifiuteranno i turisti con il buono, ma è la stessa Agenzia delle Entrate a precisare che “per poter utilizzare l’agevolazione è necessario verificare preventivamente con il fornitore del servizio turistico che aderisca all’iniziativa e accetti il bonus”. In ogni caso non bisogna demordere: il bonus vacanza, infatti, è fruibile fino al 31 dicembre 2020 e può dunque essere utilizzato per un’altra vacanza.
In caso di accettazione, invece, bisognerà mostrare il QR Code o codice a barre alla struttura e farsi rilasciare la ricevuta fiscale o la fattura con il proprio codice fiscale.
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