Rc Auto 2020: nuovo strumento per trovare la più vantaggiosa. I dettagli
Novità a partire dal prossimo anno per quanto riguarda l’Rc Auto. Rispolverato dal Mise il “contratto base”. Ecco di cosa si tratta
Novità a partire dal prossimo anno per quanto riguarda l’Rc Auto. Rispolverato dal Mise il “contratto base”: gli automobilisti avranno la possibilità di conoscere il prezzo della propria assicurazione scorporato da tutti gli elementi integrativi (per cui saranno previsti dei costi aggiuntivi).
Rc Auto 2020: a gennaio 2021 esordisce il “contratto base”
Novità importanti per quanto riguarda l’Rc Auto, qualcuno parla di vera e propria rivoluzione nel settore delle assicurazioni. A partire da gennaio 2021, gli automobilisti potranno conoscere il prezzo base, cioè scorporato da tutti gli elementi aggiuntivi, della propria polizza di assicurazione: in tal modo il raffronto tra le varie offerte sul mercato permetterà una migliore individuazione del contratto più conveniente a seconda dei casi. In teoria, era stato predisposto un provvedimento legislativo in merito già nel 2012 ma poi era finito nel dimenticatoio: lo stesso è stato rispolverato dal Ministero dello sviluppo economico negli ultimi giorni di giugno.
Importante strumento per districarsi tra le varie offerte
“Non era semplice districarsi tra le varie offerte poiché come noto le polizze possono contenere altre garanzie rispetto alla copertura base Rc auto” promuovono l’iniziativa da Assoutenti, associazione che tutela i diritti dei consumatori, sicuri che il “contratto base” favorirà la concorrenza tra gli operatori determinando un abbattimento dei premi. Dunque, sa gennaio 2021, nel “contratto base” dovranno essere inclusi tutti questi elementi: le ipotesi di esclusioni della copertura assicurativa e la rivalsa, le ipotesi di dichiarazioni false e reticenti del contraente, la necessità di comunicare all’assicurazione le condizioni di aggravamento del rischio assicurativo, l’estensione territoriale dell’assicurazione, la durata e la decorrenza della polizza, le vicende del contratto in caso di trasferimento della proprietà del veicolo, l’attestazione dello stato di rischio, le modalità di denuncia di sinistro, le modalità di gestione delle controversie, le condizioni per l’applicazione del Bonus malus. Inoltre, dovrà essere riconosciuto al danneggiato il diritto di scegliere il proprio riparatore di fiducia. Facile capire come, invece, non compariranno alcune opzioni più specifiche come Kasko, infortunio del conducente e furto/incendio.
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