Può capitare di prendere l’influenza nel mese di luglio 2020, ma ammalarsi in tempo di coronavirus può essere pericoloso, soprattutto sotto l’aspetto psicologico. Dopotutto i sintomi di influenza normale e Covid-19 non sono poi così dissimili e il timore di prendersi il nuovo coronavirus è in cima ai pensieri degli italiani. Durante la stagione calda il virus sembra più debole, circoliamo spesso all’aperto favorendo i ricambi d’aria e se indossiamo i dispositivi di protezione individuale non dovrebbero esserci grossi problemi. Problemi potrebbero sorgere il prossimo autunno, quando inizierà la stagione influenzale, coincidendo con un possibile ritorno del coronavirus, che secondo alcuni esperti potrebbe fare il giro del mondo (nel continente americano, ma anche in India è molto attivo) e tornarci addosso, con chissà quale forza.
Influenza luglio e Covid-19: come distinguerle e come comportarsi
Certo è che quest’anno si prevede un aumento esponenziale di richieste per i vaccini antinfluenzali e il timore è quello che non ci siano dosi per tutti. Ma siamo a luglio e prima dell’autunno c’è ancora tempo per organizzarsi, e alcune regioni lo hanno già fatto o lo stanno facendo adesso. Come afferma il capo dipartimento dell’Igiene Pubblica di Ausl Romagna, Raffaella Angelini, sarà importante vaccinarsi, anche se il vaccino antinfluenzale non previene dal Covid, perché almeno sarà possibile “facilitare le diagnosi” e distinguere così l’influenza “normale” dal Covid-19.
Oggi, in Italia, le terapie intensive non risultano più affollate come lo sono state nei mesi invernali e all’inizio della primavera. Nel corso dei mesi si sono progressivamente svuotate, anche se il bollettino giornaliero continua a citare casi positivi e vittime, non siamo in vetta alla classifica dei Paesi che hanno più malati per milione di abitanti (a differenza della Svezia, che non ha imposto il lockdown, ma anche Spagna, Belgio e altri paesi ci superano in questa particolare classifica). L’influenza normale ha quasi gli stessi sintomi del Covid-19 e quando la temperatura corporea si alza è bene contattare il proprio medico di fiducia, preliminarmente a distanza, per capire come bisogna comportarsi e, in caso, fare il tampone.
Influenza luglio 2020: sintomi
L’influenza estiva dura generalmente pochi giorni, anche se in alcuni casi può protrarsi fino a una decina di giorni. In ogni caso la sua genesi è rapida e piuttosto improvvisa e la temperatura corporea può salire velocemente anche in poco tempo. I principali sintomi dell’influenza estiva sono quelli consueti: dal senso di stanchezza, al naso chiuso, dal raffreddore al mal di gola, passando per il mal di testa. Si può avere anche la febbre senza manifestare particolari sintomi: questa è dovuta per lo più a sbalzi di temperatura (frequenti in estate, soprattutto quando si passa da un ambiente molto refrigerato all’ambiente “reale” caldo e viceversa) o disidratazione. Il suggerimento, che peraltro viene dato ogni estate dai media, è quello di bere molto e arricchire la propria dieta alimentare di frutta e verdura, evitando cibi grassi e alcol.
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