Coronavirus ultime notizie: divieto ingresso in Italia da 13 paesi. Quali sono

Coronavirus ultime notizie: vietato l’ingresso in Italia a chi viene da 13 Paesi. È quanto ha disposto il nostro governo, con un annuncio dato dal ministro della Salute Roberto Speranza. Con la ministra dell’Interno Lamorgese che prevede il rischio di tensioni sociali a settembre a causa della crisi economica, la possibilità sempre più concreta di prorogare lo stato d’emergenza al 31 dicembre (per ora è fino al 31 luglio) e i timori di una nuova seconda ondata (“Siamo pronti”, ha affermato recentemente il premier Conte), la precauzione non è mai troppa e visto l’evolversi della situazione nel mondo e particolarmente in alcuni Paesi si è deciso di far vietare l’ingresso a chi proviene da alcuni specifici Paesi.

Coronavirus ultime notizie: quali sono i 13 Paesi “bloccati”

Il divieto di ingresso riguarda chi negli ultimi quattordici giorni ha soggiornato o è transitato nei seguenti Paesi:

• Armenia;
• Bahrein;
• Bangladesh;
• Brasile;
• Bosnia Erzegovina;
• Cile;
• Kuwait;
• Macedonia del Nord;
• Moldova;
• Oman;
• Panama;
• Perù;
• Repubblica Dominicana.

Per chi proviene dai Paesi sopra elencati vigerà dunque il divieto di ingresso nel nostro Paese. “Non possiamo vanificare i sacrifici fatti”, le parole del ministro Speranza.

La disposizione prevede anche la sospensione dei voli diretti e indiretti da e per i citati Paesi. Il ministro della Salute ha parlato di “massima prudenza”, visto che a livello globale la pandemia non si è indebolita, ma “è nella sua fase più acuta”.

Conte: “Pronti ad affrontare eventuali nuovi ondate”

Sul blocco è intervenuto anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che chiede una presa di coscienza e un’assunzione di responsabilità anche da parte degli altri Paesi. “Non possiamo permetterci di subire delle nuove ondate del virus per disattenzione altrui”, ha dichiarato alla tv spagnola La Sexta. Per poi rivelare che in diverse Regioni è stato preparato “un piano di monitoraggio del contagio molto sofisticato”, rassicurando sul fatto che il Paese è pronto ad affrontare “eventuali nuove ondate”, mantenendo molto alta l’attenzione. “L’importante è essere preparati e noi lo siamo. Siamo certi di sapere come limitare un nuovo contagio”, ha concluso.

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