Anche per l’anno 2020/21, il Censis pubblica la sua classifica delle migliori Università italiane. Ecco cosa dice il report sugli atenei, giunto alla ventesima edizione, elaborato dall’autorevole osservatorio.
Migliori università: la classifica degli atenei statali
Tra i mega atenei statali, cioè quelli con più di 40mila iscritti, in cima alla classifica del Censis si trova Bologna, seguita da Padova e da Firenze. Fuori dal podio La Sapienza di Roma, dietro nell’ordine Pisa, Milano (Statale), Torino, Bari, Catania e la Federico II di Napoli. Tra i grandi atenei statali, tra i 20mila e i 40mila iscritti, la classifica del Censis vede al primo posto Perugia. Seguono Pavia, Parma. Subito dietro Università della Calabria e Cagliari. Spazio poi a Milano Bicocca e Unimore (Modena e Reggio Emilia). Trento, Sassari, Siena e Trieste guidano la classifica degli atenei medi, tra i 10mila e i 20mila iscritti; per quanto riguarda i piccoli atenei, sotto i 10mila iscritti, Camerino distanzia tutti gli altri. Capitolo politecnici: Milano trionfa su Venezia, Torino e Bari.
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La classifica dei migliori atenei privati
Tra le migliori università private non c’è storia secondo l’ultimo rapporto del Censis; tra quelli di grandi dimensioni, La Bocconi di Milano supera di gran lunga l’altra big meneghina, cioè la Cattolica. Per quanto riguarda gli atenei di media grandezza regna la LUISS di Roma, seguita da LUMSA, IULM, Università Kore di Enna e Benincasa di Napoli. In cima alla classifica dei migliori atenei privati di piccole dimensioni c’è Bolzano, sul podio l’Università Europea di Roma e poi la LIUC Cattaneo. Seguono Il campus Biomedico di Roma, Unint sempre di Roma, Aosta, San Raffaele di Milano, il Link Campus della Capitale e la LUM J. Monnet.
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