Detrazioni pagamenti digitali 2020: importo e quanto costano i lettori carte

Cosa bisogna sapere sulle detrazioni pagamenti digitali, a quanto ammonta l’importo e quanto costano i lettori di carte. Le informazioni utili.

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Detrazioni pagamenti digitali 2020: importo e quanto costano i lettori carte

A partire dal 1° luglio 2020 sono state introdotte le agevolazioni in materia di detrazioni pagamenti digitali. Sotto l’aspetto fiscale, questa è l’altra novità importante oltre al nuovo tetto al contante, fissato ormai a 2.999,99 euro, come stabilito dalla recente Manovra 2020. Ma in cosa consistono esattamente le detrazioni pagamenti digitali, a quanto ammonta l’importo e il costo dei lettori di carte? Andiamo a fornire tutte le risposte del caso.

Detrazioni pagamenti digitali 2020: cosa sono e come funziona il credito d’imposta

La detrazione sui pagamenti digitali consiste in un credito d’imposta, riconosciuto agli esercenti attività d’impresa, arte o professioni con ricavi o compensi fatturati nell’anno precedente che risultino non superiori a 400 mila euro. Questa agevolazione consiste per l’appunto in una detrazione del 30% sulle commissioni applicabili alle operazioni con metodi di pagamento tracciabili, quali carte di credito, carte di debito, carte prepagate e così via.

Riepilogando le indicazioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate alla fine dello scorso mese di aprile, il credito d’imposta può essere usato solo in compensazione tramite modello F24 dal mese seguente a quello in cui la spesa è stata sostenuta e va riportato in dichiarazione dei redditi. Il credito non contribuisce a formare la base imponibile a favore delle imposte sui redditi ed è riconosciuto con un massimale di 200 mila euro nel lasso di tempo comprendente tre esercizi finanziario, con limite a 15 mila euro per i produttori agricoli e a 30 mila euro per chi lavora nel settore della pesca e dell’acquacoltura.

Aumentano gli acquisti dei lettori di carte di pagamento digitale: quanto costano?

Intanto negli ultimi giorni si è registrato un boom di acquisti di lettori di carte digitali, come confermato ad Adnkronos dal Country Growth Lead Italia di SumUp Umberto Zola. “Durante le ultime settimane, abbiamo registrato un aumento della richiesta di nostri lettori di carte mobili del 32% da parte di negozi alimentari, bar e ristoranti, ma anche artigiani e liberi professionisti”. Per Zola “la crescita nella richiesta conferma la preferenza verso soluzioni indipendenti dai circuiti bancari, senza costi fissi o nascosti, quali i nostri lettori Pos”. Aumentano inoltre le possibilità di pagare “a distanza”, non solo tramite carta, ma anche via smartphone.

Per sapere il costo dei lettori di carte è sufficiente farsi un giro su un motore di ricerca e vedere la gamma di costi, ma generalmente questi variano tra 30 e 100 euro.

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