Test creme dopo sole 2020: migliori e peggiori, ecco i risultati
Quali sono le migliori creme dopo sole secondo i test e le analisi di laboratorio? Ecco i prodotti migliori e peggiori e i risultati emersi.
Tempo di mare, anche in periodo di coronavirus. Le spiagge sono piene e gli italiani, usciti fuori da una stagione molto delicata, hanno voglia di rilassarsi un po’. Alcune spiagge sono prese d’assalto, in barba alle regole di prevenzione e sicurezza, mentre altre hanno preso i giusti provvedimenti. A ogni modo, per andare al mare è giusto saper scegliere le migliori creme dopo sole tra quelle disponibili attualmente sul mercato. Quali sono i prodotti migliori e peggiori? Il Salvagente ha confrontato 7 prodotti commentandone la composizione e basandosi sugli studi della comunità scientifica. Di seguito i risultati.
Creme dopo sole 2020: i prodotti meno buoni
Stando ai test effettuati dal Salvagente, sono diversi i prodotti giudicati scarsi presenti sul mercato. Andiamo a sintetizzarli:
- Bilboa Doposole Superbronze: gli ingredienti controversi sono il Cyclopentasiloxane, ovvero il cosiddetto D5, considerato da una parte della comunità scientifica “come un possibile interferente endocrino”. In un test di valutazione sulla cancerogenicità effettuato sui topi è stato dimostrato come questi sviluppano un cancro all’utero, anche se non è ancora accertato il meccanismo di azione sull’uomo. In ogni caso “il D5 è stato classificato tra le sostanze potenzialmente Persistenti, Bioaccumulabili e Tossiche”. Tra gli altri ingredienti a rischio spiccano il Disodium Edta, che secondo alcune ricerche potrebbe causare eczema e irritare gli occhi; il Butylhydroxytoluene, “sospettato di essere un perturbatore endocrino”; il DMD Hydantoin, che rilascia piccole quantità di formaldeide, classificata dal CIRC come sostanza cancerogena per l’uomo. Fanno parte degli ingredienti di questo prodotto anche altre sostanze allergizzanti.
- Seysol Perfezione solare gel doposole illuminante: tra gli ingredienti controversi individuati dal portale troviamo il già citato Cyclopentasiloxane, il Cyclohexasiloxane (cosiddetto D6, considerata potenzialmente tossica), il biossido di titanio (CI 77891), classificato dalla IARC e dall’ECHA come possibile agente cancerogeno; il Methylparaben, potenzialmente rischioso per la fertilità dell’uomo e per il seno della donna (potrebbe favorire il cancro). Seguono tra gli altri ingredienti l’Ethylparaben, il Propylparaben e il Butylparaben, per le stesse cause riportate sopra.
- Garnier Ambre Solaire Dopo Sole: tra gli ingredienti controversi ne spiccano diversi. Tra questi il già Disodium Edta, oltre al Butylhydroxytoulene, al DMDM Hydantoin e ad altre sostanze allergizzanti. Nell’elenco degli ingredienti spuntano anche il Benzyl Salicylate (interferente endocrino coinvolto nella comparsa dei tumori, oltre che potenziale inquinante acquatico), il Butylphenyl Methylpropional (noto anche come Lilial), potenzialmente irritante, allergizzante e tossico per gli organismi acquatici. Altre sostanze controverse sono il Praffinum Liquidum (può aggravare o prolungare acne), il Mineral Oil (come sopra), il PEG (rendono permeabile la pelle), il Phenoxyethanol (elevato potenziale sensibilizzante e irritante e nocivo se ingerito, potenzialmente dannoso per occhi e vie respiratorie), e infine il Methylparaben.
Test creme dopo sole 2020: i prodotti medi
Passiamo ora ai prodotti considerati di qualità “media”.
- Nivea Doposole Hydrate: considerato mediocre, contiene il Dimethicone, silicone che agisce sulla pelle creando una patina artificiale, nonché il Phenoxyethanol, potenzialmente pericoloso per gli occhi e per le vie respiratorie. Tra gli altri ingredienti controversi spiccano anche alcune sostanze allergizzanti, come il Linalool, il Citral e il Parfum.
- Prep Dermoprotettivo Doposole Rinfrescante Lenitivo: gli ingredienti messi alla berlina contenuti in questo prodotto sono il già citato Phenoxyethanol e il Benzyl Alcohol, naturalmente presente in alcuni frutti, la cui presenza va segnalata in etichetta quando la percentuale supera lo 0,001% nelle creme (e lo 0,01% nei prodotti da risciacquo).
- Nivea Doposole Sensitive: tra gli ingredienti controversi sottolineati dal portale figurano il Phenoxyethanol e sostanze allergizzanti come il Linalool e il Citral.
And the winner is…
Concludiamo questa panoramica con un prodotto giudicato ottimo, ovvero il Geomar Bio Latte Doposole. L’unico ingrediente controverso è il sopraccitato Benzyl Alcohol, mentre per il resto della sua composizione sembra essere il migliore sul mercato.
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