In un’indagine pubblicata sul Corriere della Sera, Ipsos ha fotografato quattro scenari di voto così ripartiti: i primi due con le forze politiche che vanno alle urne con la legge elettorale vigente ma senza il taglio dei parlamentari (nel primo scenario Pd e M5S corrono divisi, nel secondo sono alleati), un terzo con un sistema di voto proporzionale con soglia di sbarramento al 5% e taglio dei parlamentari e infine un quarto uguale al terzo ma con soglia di sbarramento al 3%.
Sondaggi elettorali Ipsos: centrodestra vincente con Rosatellum
Nel primo scenario, la Lega viene sondata primo partito con il 25,5%, seguita da Pd (20%), M5S (18,1%), Fdi (16,4%) e Forza Italia (7,7%). In questo caso, con Pd e M5S che corrono divisi, il centrodestra otterrebbe agevolmente la maggioranza in entrambi i rami del parlamento. Non solo. Lega e Fratelli d’Italia sarebbero così forti da poter fare a meno di Forza Italia per realizzare un governo di matrice sovranista.
Nel secondo scenario, con Pd e M5S alleati, il centrodestra avrebbe comunque la maggioranza ma in questo caso Forza Italia risulterebbe determinante nella formazione del governo.
Sondaggi elettorali Ipsos: con proporzionale, Forza Italia ago della bilancia
Il potere contrattuale del partito di Berlusconi assumerebbe ancora più forza in regime di proporzionale, sia con lo sbarramento al 5% che con il 3%. Nel primo caso, infatti, “Lega e FdI nell’insieme raggiungerebbero 191 seggi alla Camera e 94 al Senato, quindi meno dei 201 e 101 seggi che rappresentano la maggioranza delle nuove Camere”. Nel secondo scenario, i numeri cambierebbero di poco con Forza Italia ancora ago della bilancia.
Sondaggi elettorali Ipsos: nota metodologica
Stime basate sull’elaborazione di circa 24.800 interviste a campioni rappresentativi degli elettori italiani svolte tramite mixed mode (Cati/Cawi/Cami) tra il 2 maggio e il 9 luglio 2020.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it