Il governo ha dato il via libera a uno scostamento di bilancio di 25 miliardi per il 2020, risorse che andrebbero impiegate in una nuova Manovra. Tali risorse saranno poi investite in delle misure pensate appositamente per il mercato del lavoro, in particolar modo per fronteggiare le conseguenze economiche della crisi sanitaria. Tra le misure principali spicca il prolungamento della cassa integrazione di ulteriori 18 settimane, oltre allo stop ai licenziamenti fino alla fine dell’anno.
Cassa integrazione 2020: proroga in arrivo
Ad annunciare le novità presenti nel piano ci ha pensato la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, che ha già discusso con Cgil, Cisl e Uil, e ne parlerà la prossima settimana con gli altri sindacati e Confindustria. “Il nuovo decreto conterrà un pacchetto di misure per il lavoro che comprende la proroga della cassa integrazione di ulteriori 18 settimane, alternativa a uno sgravio per quelle aziende che decidono di far rientrare i propri dipendenti al lavoro”, le sue parole riportate da La Repubblica.
Sul tavolo di discussione vi è dunque l’estensione della Cig di ulteriori 18 settimane, alla quale si potrà alternativamente scegliere uno sgravio fiscale per le riassunzioni dei lavoratori allontanati. In arrivo anche un divieto di licenziamenti esteso fino a fine anno (ma con alcune piccole modifiche). La ministra Catalfo, come riferisce Adnkronos, ha detto ai sindacati che non c’è ancora nessuna norma pronta. “Stiamo studiando la situazione e confrontandoci con il Mef”. L’obiettivo prioritario è quello di prorogare la cassa integrazione di ulteriori 18 settimane (9+9) a partire dal 15 luglio e fino a fine dicembre.
Le altre novità
Tra le ipotesi allo studio spunterebbe anche una “decontribuzione per chi assume a tempo indeterminato”, oltre alla “proroga della Naspi” e al “potenziamento del Fondo nuove competenze che potrebbe essere usato anche per i lavoratori in transizione occupazionale”. Rinviato a inizio agosto il discorso sullo smart working.
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