Il 51,6% degli italiani giudica positivamente il modo in cui il premier Conte ha gestito la trattativa sul Recovery Fund. A sostenerlo sono i sondaggi elettorali Tecnè per l’Agenzia Dire. A bocciare l’operato del premier è invece il 27,5% mentre il 20,9% si astiene dal commentare. Dati alla mano, il consenso per quanto ottenuto dal presidente del Consiglio a Bruxelles arriva anche da parte dell’elettorato di centrodestra, in particolar modo da Forza Italia. Tra chi giudica negativamente l’azione del premier ci sono gli elettori di Lega e Fratelli d’Italia. Inoltre, i dati registrati da Tecnè si avvicinano a quelli rilevati da Termometro Politico sulla stessa tematica.
L’accordo sul Recovery Fund mette le ali anche al governo. La fiducia nei suoi confronti cresce in una settimana dell’1,4% al 31,2%. Si abbassa dell’1,8% al 64% la percentuale di persone che non gradisce l’operato dell’esecutivo.
Sondaggi elettorali Tecnè: le intenzioni di voto
I sondaggi elettorali Tecnè hanno registrato anche le intenzioni di voto. La Lega flette dello 0,2% al 24,7%. Il Pd guadagna lo 0,1% attestandosi al 20,3%. Il Movimento 5 Stelle guadagnano lo 0,4% e si portano al 15,4% accorciando in questo modo le distanze da Fratelli d’Italia che rimane stabile al 16%. Nessuna variazione per Forza Italia (8,3%) mentre La Sinistra agguanta la soglia di sbarramento del 3%. Azione e Italia Viva registrano leggeri cali che li portano a scendere rispettivamente al 2,7% e al 2,6%. Si fa avanti +Europa ora al 2,1% mentre i Verdi sono sondati all’1,5%. Tutti gli altri partiti valgono insieme il 3,4%. Scende di poco al 43,1% la quota di astenuti e incerti.
Sondaggi elettorali Tecnè: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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