Come sta Alex Zanardi: condizioni di salute dopo il nuovo ricovero
“Instabili” le condizioni di Alex Zanardi, è stato trasferito al San Raffaele dalla clinica riabilitativa in cui si trovava ricoverato da pochi giorni
Sono state definite “instabili” le condizioni di Alex Zanardi dai medici del San Raffaele di Milano dove è stato trasferito dalla clinica riabilitativa in cui si trovava ricoverato. In questo momento, il cauto ottimismo che si era diffuso sul destino dell’atleta negli scorsi giorni si è trasformato di nuovo in apprensione.
Alex Zanardi: appena cominciata la riabilitazione
A seguito del terribile incidente del 19 giugno scorso che l’ha visto suo malgrado protagonista, le condizioni di Alex Zanardi sono apparse subito gravissime. Il pronto intervento dei chirurghi dell’Ospedale di Siena, d’altra parte, non solo ha salvato la vita dell’atleta ma, intervento dopo intervento (ha subito finora tre operazioni tra ossa del cranio e cervello), ha portato anche a far maturare un certo ottimismo per le sorti dell’ex pilota di Formula 1.
Quindi, visti i segnali incoraggianti dell’atleta agli stimoli, martedì scorso ha potuto lasciare la struttura sanitaria toscana per provare a dare il via a un percorso di riabilitazione neurologica a Villa Beretta, una clinica specializzata nei pressi di Lecco.
“Instabili” le condizioni dell’atleta
Tuttavia, le condizioni di Alex Zanardi sono peggiorate nella giornata di ieri, venerdì 24 luglio 2020, dopo appena quattro giorni di riabilitazione, tanto da rendere necessario il trasferimento nel reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano.
Bisogna considerare che lentamente si sta dissolvendo l’effetto della lunga e pesante sedazione a cui Zanardi è stato sottoposto nell’ultimo mese e mezzo circa: ciò non può che aumentare il “carico di lavoro” per il suo cervello che ancora non è pronto ad una tale mole di attività, dunque, va in sofferenza. Nonostante l’apprensione e l’incertezza, però, Zanardi potrebbe riprendersi anche questa volta e tornare alla riabilitazione che comunque non potrà che durare ancora molto a lungo, per dei mesi come minimo.
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