Pensioni ultime notizie: Misiani su Quota 100 “servono misure diverse”

Pubblicato il 28 Luglio 2020 alle 08:17 Autore: Daniele Sforza

Pensioni ultime notizie: anche il viceministro dell’Economia Antonio Misiani interviene su Quota 100, dichiarando che servono misure differenti.

Pensioni ultime notizie Misiani su Quota 100
Pensioni ultime notizie: Misiani su Quota 100 “servono misure diverse”

Pensioni ultime notizie: il viceministro dell’Economia Antonio Misiani è intervenuto su Quota 100, affermando che c’è la necessità di soluzioni differenti. Dopo aver annunciato il rinvio delle cartelle esattoriali a novembre, Misiani ha parlato anche della misura di pensione anticipata, al centro delle discussioni da diverso tempo ma ancor di più oggi, vista l’attenzione dell’Europa nei nostri confronti e gli obiettivi di riduzione della spesa pensionistica.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 resterà fino a scadenza naturale

Governo e sindacati dovranno incontrarsi nuovamente e confrontarsi sul tema della riforma generale del sistema pensionistico. Quota 100, però, resterà in piedi fino a scadenza naturale, ovvero fino al 31 dicembre 2021. Lo ha ribadito di recente il viceministro dell’Economia, intervistato dal Quotidiano Nazionale. Quota 100, ha detto, “era una misura transitoria, scade a fine 2021, non verrà prorogata”. Tutto quello che già sappiamo e ripetiamo da giorni, ormai, ma prima che il tavolo di discussione con i sindacati riprenda è necessario chiarire alcuni aspetti.

Riprende dialogo tra governo e sindacati

Su cosa verterà il dialogo con le sigle sindacali? “Bisogna discutere con le forze sociali meccanismi diversi di flessibilizzazione dell’età di pensionamento”, ha affermato Misiani, che dunque ha ribadito l’intenzione del governo di non cancellare Quota 100 anzitempo, ma di mantenerla fino a scadenza naturale, per poi evitare lo scalone di 5 anni che si andrebbe a creare a partire dal 1° gennaio 2022. Invece non è ancora chiaro se la discussione con i sindacati ripartirà dalla definizione delle misure che partiranno giustappunto dal 2022 oppure se verterà sull’analisi degli strumenti, rinviando di fatto la decisione all’anno prossimo, ma già con una base di partenza ben solida. Altro tema importante è capire se nel 2021 ci saranno nuove misure sul fronte previdenziale: tra le più attese la proroga di Opzione Donna, gli interventi per le categorie dei lavori gravosi e l’ultima salvaguardia per gli esodati rimasti.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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