Aveva compiuto 100 anni lo scorso 20 aprile l’attore e doppiatore italiano Gianrico Tedeschi. Nella giornata di ieri, lunedì 27 luglio 2020, è deceduto nella sua casa di Pettenasco, paesino affacciato sul Lago d’Orta in provincia di Novara, di cui era uno dei 1.375 abitanti. Andiamo a scoprire chi era l’attore nel seguente profilo biografico.
Chi era Gianrico Tedeschi
Gianrico Tedeschi nasce a Milano il 20 aprile 1920. Studia nella facoltà di Magistero alla Cattolica di Milano, per poi essere arruolato durante la Seconda Guerra Mondiale. Partecipa alla campagna di Grecia, quindi viene imprigionato dopo l’armistizio e internato nei campi di concentramento dai fascisti perché aveva rifiutato di aderire alla Repubblica di Salò: qui inizia a recitare per la prima volta, interpretando l’Enrico IV di Pirandello.
Finita la guerra si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma ed esordisce sul palcoscenico diretto da Giorgio Strehler. Recita dunque in varie compagnie teatrali, comparendo spesso in televisione con gli spettacoli di prosa e sceneggiati televisivi di cui era brillante interprete.
Fu tra i volti più importanti del celebre Carosello e divenne celebre al grande pubblico soprattutto per essere il testimonial delle caramelle Sperlari, negli anni Settanta.
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La sua carriera non disdegna neppure il cinema: lo troviamo, tra gli altri, nel cast de Il Federale, di Luciano Salce, in Brancaleone alle Crociate di Mario Monicelli, in Il Mostro di Luigi Zampa e infine in Viva la Libertà di Roberto Andò, sua ultima apparizione sul grande schermo, avvenuta nel 2013. Due anni prima, alla veneranda età di 91 anni, partecipa allo spettacolo teatrale La compagnia degli uomini di Edward Bond, interpretando l’industriale Oldfield, diretto da Luca Ronconi, e vincendo il premio Ubu per la migliore interpretazione maschile.
Gianrico Tedeschi lascia le due figlie Sveva (attrice anche lei) ed Enrica, docente di sociologia.
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