Decreto agosto 2020: bonus rottamazione e tasse sospese, i dettagli
Cosa sappiamo sui provvedimenti inclusi nel decreto agosto 2020: tra bonus rottamazione cartelle e sospensione delle tasse, ecco gli ultimi aggiornamenti.
Quali sono le novità che potrebbero essere incluse nel decreto agosto 2020? Ci saranno ancora bonus, ma anche una possibile sospensione (o dilazione) delle tasse per aiutare i contribuenti in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria. Saranno istituite anche nuove misure per aiutare i lavoratori e incentivare le assunzioni: possibili novità potrebbero arrivare anche sui mutui.
Decreto agosto 2020: le novità nel mondo del lavoro
Ci saranno diverse novità nel mondo del lavoro: innanzitutto l’estensione della cassa integrazione, con il prolungamento di ulteriori 18 settimane, e la garanzia della Cig fino a fine anno. L’accesso dovrebbe essere consentito solamente a quelle aziende che hanno perso almeno il 20% del fatturato durante il periodo del blocco. Sempre nelle aziende dovrebbe essere esteso il divieto di licenziamento dei lavoratori dipendenti fino al 31 dicembre, fatta eccezione per alcune categorie, come i lavoratori domestici e, presumibilmente, i profili dirigenziali. Sempre restando nell’ambito del lavoro, per stimolare l’occupazione giovanile, il governo sta pensando di attuare degli sgravi fiscali contributivi al 100% per 6 mesi per i datori di lavoro che assumono nuovi dipendenti. Dovrebbe poi arrivare il bonus 600 euro anche per i lavoratori del turismo e dello spettacolo. Infine, nel decreto agosto 2020 è prevista anche la proroga dell’assegno di disoccupazione Naspi.
Tasse, mutuo e cartelle esattoriali
Come abbiamo scritto in questo articolo, il piano del governo è quello di sospendere il pagamento delle tasse, consentendo un versamento al 50% entro il 2020, mentre il residuo 50% potrebbe essere ripartito nei due anni successivi, quindi 2021 e 2022.
Molto plausibile anche un rinvio delle cartelle esattoriali, il cui termine ultimo potrebbe slittare di 2 mesi, passando dal 31 agosto al 1° novembre 2020.
In conclusione, dovrebbero essere prolungati anche i mesi di moratoria relativi ai mutui per la casa, con relativo blocco dei pagamenti, al fine di aiutare i nuclei familiari che hanno aperto un mutuo e che si trovano in difficoltà sempre a causa delle conseguenze del coronavirus e del lockdown.
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