Pensioni ultime notizie: cosa cambia nel cedolino di agosto? Le novità
Pensioni ultime notizie: importanti novità in arrivo sul fronte degli assegni previdenziali. Ecco cosa cambia nel cedolino di agosto e perché.
Pensioni ultime notizie: importanti novità riguarderanno gli assegni previdenziali: entrando più nel dettaglio ci saranno importanti cambiamenti per gli assegni di invalidità e per il conguaglio derivante dalle dichiarazioni effettuate tramite modello 730. Ecco cosa occorre sapere e cosa cambierà (e per chi) nel cedolino del mese di agosto.
Pensioni ultime notizie: assegno di invalidità civile totale, aumenta l’importo
A partire dal 1° agosto 2020 è partito l’aumento degli importi per l’assegno di invalidità: questo passa da 286,81 euro a 516 euro mensili. Il raddoppio dell’importo si è reso necessario dopo che la Corte Costituzionale si era pronunciata sugli importi poco dignitosi per gli inabili al lavoro e di conseguenza inadatti a soddisfare i bisogni primari della vita quotidiana. Per l’aumento degli importi degli assegni di invalidità il governo ha erogato appositamente 46 milioni di euro: l’intervento, per ora temporaneo, potrebbe diventare strutturale ed entrare definitivamente a regime a partire dal 1° gennaio 2021, legiferato dalla nuova Legge di Bilancio. Si ricorda però che l’incremento non spetta a tutti, ma solo agli invalidi civili totali, ovvero tutte quelle persone con invalidità civile al 100%, oltre ai ciechi assoluti e ai sordomuti a partire da 18 anni anziché 60 anni. Questa è una novità importante perché va a rivedere l’impianto strutturale, che aveva già modificato una legge precedente, redatto nella Legge n.448/2001. L’incostituzionalità, infatti, non riguardava solo l’importo, ma anche il requisito anagrafico.
Rimborso 730: ecco quando arriva
L’altra importante novità riguarda, come detto, il rimborso del 730. Il conguaglio era solitamente previsto dal mese di agosto, ma nel 2020 il credito fiscale si recupera in base all’invio e dunque alla presentazione del 730. Chi lo ha fatto prima, infatti, potrà ricevere il credito fiscale anzitempo, mentre i ritardatari (ovvero chi lo presenterà entro la nuova scadenza del 30 settembre 2020) potranno riceverlo a partire dal mese di ottobre (i rimborsi arrivano sempre entro il mese seguente a quello della presentazione della dichiarazione).
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