Si è parlato spesso di assegno unico universale e ultimamente stanno crescendo le domande attorno al nuovo bonus: dai requisiti che bisogna possedere, al valore Isee richiesto, passando per le tempistiche. La scorsa settimana la Camera dei Deputati ha approvato la Legge Delega di riforma dei sostegni alle famiglie: la Legge Delega è solo l’anticipo di un intervento che dovrà essere realizzato tramite apposito decreto legislativo attuativo entro 12 mesi dall’approvazione definitiva (si attende l’ok del Senato).
Assegno unico universale: cosa include
L’assegno unico universale spetterà ai nuclei familiari con figli a carico e includerà tutte le prestazioni erogate attualmente alle famiglie. Più precisamente l’assegno unico universale includerà il bonus bebè, il premio alla nascita, l’assegno nucleo familiare dei Comuni, gli assegni familiari, le detrazioni fiscali per i figli a carico. L’importo è ancora da quantificare e non è ancora noto (si dovrà attendere il decreto legislativo sopraccitato per saperne di più).
A chi spetta: i beneficiari
Cosa sappiamo finora dell’assegno unico universale? Che sarà ripartito in due quote: una quota fissa, o base, che spetta ai nuclei familiari con uno o più figli; nonché una quota variabile, che dipenderà dalle condizioni economiche del nucleo familiare, e quindi dal valore Isee o dai membri che compongono il nucleo stesso. L’assegno sarà compatibile anche con il Reddito di cittadinanza.
Assegno unico universale: come funziona
L’importo pieno sarà erogato per tutti quei nuclei familiari con figli, a partire dal settimo mese di gravidanza fino al diciottesimo anno di età. Dai 18 ai 21 anni, sempre per i figli a carico, l’importo sarà comunque erogato se sussistono specifiche condizioni economiche e non solo, ma in versione ridotta (e potrà essere corrisposto direttamente ai figli anziché ai genitori o al tutore legale). La maggiorazione dell’importo avviene in caso di nuclei familiari con tre o più figli oppure se all’interno del nucleo sono presenti figli disabili. In quest’ultimo caso l’importo sarà maggiorato tra il 30% e il 50% in base alla specifica disabilità. Inoltre l’importo potrà essere corrisposto anche dopo i 21 anni di età, se a carico, ma privo di maggiorazione.
I requisiti richiesti
Per ottenere l’assegno sarà necessario possedere alcuni requisiti:
- Avere cittadinanza italiana, o Ue, o permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o permesso di soggiorno per motivi di lavoro almeno di durata annuale;
- Pagare le tasse sul reddito in Italia;
- Avere la residenza con i figli a carico in Italia;
- Essere residente in Italia da almeno due anni, non necessariamente continuativi.
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