Sondaggi politici, Italia Paese verso cui gli europei si sentono più altruisti
Sondaggi politici YouGov, l’Italia è il Paese verso cui gli altri europei sono più favorevoli a versare aiuti finanziari in caso di emergenza
È l’Italia il Paese che gli abitanti degli altri Paesi d’Europa sarebbero disposti ad aiutare maggiormente nel caso di una crisi, di un’emergenza.
È questo l’esito dell’ultimo dei sondaggi politici di YouGov, celebre istituto inglese, che ha chiesto a un campione di abitanti di 13 Paesi europei se sarebbero favorevoli a dare assistenza finanziaria a una serie di Paesi. Misurando la differenza tra risposte positive e negative il nostro Paese risulta quello che gode del saldo maggiore. In media i sì superano i no del 30%.
Vi sono però divari tra le opinioni dei vari popoli riguardo al nostro Paese. I più generosi appaiono greci e spagnoli. Tra essi il saldo tra favorevoli e contrari a un aiuto arriva rispettivamente al 55% e al 49%.
Tra i tedeschi è al 37%, scende al 15% tra gli olandesi, ma rimane positivo, mentre è negativo, del 9%, tra i finlandesi, che del resto sono in generale i più restii a prestare aiuto ad altre nazioni, a meno che non siano i vicini estoni o altri Paesi scandinavi.
I più prodighi paiono essere gli spagnoli, che rifiuterebbero assistenza solo al Regno Unito. Regno Unito che è anche il Paese europeo verso cui c’è meno generosità da parte degli altri popoli del continente. Solo tra polacchi, danesi, rumeni e svedesi la prevalgono i favorevoli a un aiuto nei suoi confronti. Non tra gli italiani per esempio.
Che si distinguono per quanto riguarda l’atteggiamento verso la Germania, verso cui vi è un saldo negativo del 13%, ovvero sono di più coloro che negherebbero l’assistenza ai tedeschi di quanti l’approverebbero.
Vi sono molte differenze anche nell’atteggiamento verso una maggiore spesa della UE. Secondo i sondaggi politici YouGov I Paesi che probabilmente sarebbero i beneficiari appaiono favorevoli, come Grecia, Italia, Polonia, Romania, Ungheria.
Tra questi prevalgono coloro che vogliono che l’Unione Europea raccolga più risorse e le versi ai vari Paesi su quelli che vorrebbero che ne spenda meno.
In Italia sono il 47% contro il 30%, e metà di quel 47% vorrebbe che anche lo Stato e non solo la UE aumenti la spesa.
Diversa la posizione nei Paesi nordici e “frugali”. In Svezia solo il 16% vuole un impegno finanziario maggiore della UE, il 51% chiede anzi sia inferiore. Nei Paesi Bassi il rapporto è 29% a 45%.
Sondaggi politici, gran parte degli europei si fida più del proprio governo che della UE
In generale non c’è ancor molta fiducia verso una struttura centrale federale europea.
in quasi tutti i campi gran parte degli intervistati di questi sondaggi politici afferma di affidarsi di più al proprio governo che a Bruxelles. Per esempio sulla sanità nei Paesi dell’Europa occidentale il saldo tra chi preferisce il primo alla UE è sempre positivo, raggiungendo in Danimarca +30%, in Italia +15%.
Qualcosa di simile accade anche sulla difesa, le finanze, il lavoro, l’immigrazione. In Italia prevale praticamente sempre il governo, e in misura maggiore nel campo della difesa con un saldo del 32%, mentre solo sul cambiamento climatico c’è più fiducia nella UE.
Diverso è il discorso in Ungheria, Lituania, Polonia, Romania, dove si tenderebbe a rivolgersi di più a Bruxelles. Anche se forse più per malcontento e sfiducia verso la propria classe politica che per europeismo
Nel confronto tra superpotenze gli europei si schierano nettamente dalla parte degli USA contro la Cina, con un saldo a favore degli Stati Uniti che raggiunge il 51% in Danimarca e il 46% nel Regno Unito, ed è minimo, ma positivo, in Grecia e Germania, del 13% e del 17%. In Italia USA batte Cina del 26%.
Questa non è probabilmente una sorpresa, come invece è il confronto tra UE e USA. Per francesi e lituani sarebbe meglio che fossero più potenti gli americani invece che gli europei, battuti del 9% in Francia e di ben il 22% in Lituania. I più filo-europei, o anti-americani, qui sono finlandesi, greci e spagnoli, tra cui il saldo a favore della UE è superiore al 50%. In Italia è del 29%.
La UE vince nettamente invece nel confronto con la Cina, in Italia del 48%, in Finlandia addirittura del 74%, mentre in Francia solamente del 12%
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it