Verso la semplificazione delle modalità di pagamento e di surroga delle prestazioni a carico del Fondo Garanzia sul Tfr, a comunicare le modifiche direttamente l’Inps. L’accredito avverrà esclusivamente su conto corrente. Ecco le novità nel dettaglio.
TFR: pagamento solo su conto corrente
Con il messaggio numero 3008/2020, l’Inps comunica la semplificazione delle modalità di pagamento e di surroga delle prestazioni a carico del Fondo di Garanzia sul Tfr. Infatti, il pagamento delle somme dovute per il trattamento adesso potranno essere accreditate esclusivamente sul conto corrente del beneficiario. Inoltre, non si dovrà più attendere la trasmissione delle quietanze da parte delle banche convenzionate per effettuare la surroga. Le novità sono state previste nel quadro delle norme previste dal Decreto Rilancio.
Le nuove disposizioni contenute nel Decreto Rilancio
È stato l’articolo 97 del Decreto Rilancio a intervenire sulla modifica delle modalità di accredito delle somme erogate dal Fondo di Garanzia, che interviene in caso di insolvenza del datore di lavoro, a titolo di Tfr. Il provvedimento ha dunque stabilito che i pagamenti debbano essere effettuati entro 60 giorni dalla richiesta ed esclusivamente su conto corrente, quindi, niente più contanti, assegni, libretti nominativi. Ne consegue che la domanda di pagamento, sottolinea l’Inps, dovrà contenere l’Iban del beneficiario. Per la surroga poi non è più necessaria l’acquisizione della quietanza: per svolgere l’operazione basterà allora la contabile di pagamento del bonifico recante la causale relativa al pagamento della prestazione da parte del Fondo di Garanzia.
“In attesa dell’implementazione della nuova procedura di liquidazione delle prestazioni in oggetto – precisa l’Inps nel suddetto messaggio – al fine di dare esecuzione alla norma, le Strutture territorialmente competenti, dopo aver eseguito l’elaborazione definitiva delle domande istruite, devono far pervenire alla filiale della banca dell’Istituto ordinante l’elenco dei lavoratori, completo dei rispettivi codici fiscali, IBAN e importi, in parallelo al mandato di pagamento (Mod. I.P.6BIS) a copertura dell’ammontare della disposizione di pagamento”.
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