Le notizie di cronaca spesso ci informano del fatto che i rapporti tra passeggeri, pendolari e Trenitalia non funzionano al meglio: forti ritardi, treni soppressi, improvvisi guasti al convoglio sono solo alcuni casi in cui emerge, a volte, l’inefficienza della rete ferroviaria italiana. Tuttavia, in questo quadro, non mancano le tutele a favore del cliente, ovvero di colui che acquista il biglietto Trenitalia. Di seguito ci occupiamo infatti della possibilità, riconosciuta al privato che compra il titolo di viaggio, di modificarlo in base alle sue necessità. Vediamo allora quali sono i confini entro cui ciò è possibile.
Biglietto Trenitalia: quali elementi possono essere modificati?
Il punto è il seguente: non sempre, dopo aver acquistato un biglietto Trenitalia, è davvero possibile partire il giorno prenotato. Infatti, un improvviso problema di salute, un contrattempo di lavoro o qualche altro impedimento possono di fatto rendere impossibile mettersi in viaggio. Ebbene, come anticipato, al privato è consentito allora di modificare il titolo di viaggio in vari suoi elementi. Eccoli di seguito:
- nominativo del passeggero;
- numero dei passeggeri;
- tipologia del titolo di viaggio;
- categoria del treno;
- servizio usato;
- percorso del viaggio;
- classe di viaggio;
- luogo di partenza e meta finale del viaggio.
Tuttavia, cambiare il biglietto Trenitalia non è sempre gratuito: potrebbe essere richiesto di versare la differenza di prezzo, dovuta al fatto che il biglietto per il viaggio posticipato, può costare di più rispetto a quello originariamente acquistato. Viceversa, se il prezzo del nuovo biglietto è più basso, il cliente può certamente chiedere ed ottenere il rimborso.
Come funziona la procedura di modifica? I biglietti modificabili
Trenitalia, sul piano del cambio biglietto, dà piena libertà al cliente, ammettendo la modifica sia prima che dopo la partenza del treno.
Nel primo caso, sarà possibile fare il cambio servendosi di una tra diverse modalità, ovvero sul sito ufficiale di Trenitalia, oppure anche con app Trenitalia per smarphone o call-center (al numero 892021), a patto che il titolo di viaggio sia un biglietto elettronico ticketless. Altrimenti, sarà possibile avvalersi anche delle modalità tradizionali, ovvero recandosi presso l’agenzia di viaggio in cui è stato comprato il titolo di viaggio o una qualunque biglietteria della stazione ferroviaria.
Nel secondo caso, ovvero cambio di biglietto dopo la partenza, è invece possibile avvalersi soltanto della biglietteria della stazione di partenza del treno, senza poter contare sulle modalità via internet.
Per quanto riguarda le tipologie di biglietti modificabili, le regole cambiano a seconda del titolo di viaggio: per esempio, in caso di biglietto base, il cliente può modificarlo quante volte desidera, prima della partenza, ma soltanto una volta dopo; in caso di biglietto di classe economy, invece, l’interessato può apporre cambi esclusivamente alla data o all’orario di partenza con la stessa categoria di treno, e la modifica può essere fatta una sola volta entro la partenza. C’è però una limitazione di rilievo: le norme del regolamento Trenitalia vietano, in ogni caso, la modifica di alcuni biglietti come gli “Young e Senior”, i “Supereconomy”, gli “Speciale Eventi” o i “Cartafreccia Special”.
Anche i biglietti regionali possono essere modificati in relazione a partenza e destinazione, classe, categoria del treno e percorso. Ma il cambio è permesso soltanto una volta. Per quanto riguarda il cambio della data, sono previste diverse ed ulteriori modalità. Rinviamo comunque alla pagina web del sito di Trenitalia che specificamente si occupa di chiarire tutte le operazioni di cambio citate.
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU GOOGLE NEWS
Hai suggerimenti o correzioni da proporre?
Scrivici a redazione@termometropolitico.it