Interessanti novità in arrivo per coloro che preferiscono pagare attraverso l’uso dei più moderni mezzi, al posto del denaro contante. A partire dal primo dicembre del 2020, secondo quanto previsto dal decreto Agosto recentemente varato, chi si servirà delle app per smarphone o delle carte per pagare gli acquisti, potrà contare su un rimborso pagamenti o cashback. Vediamo più nel dettaglio.
Come accennato sopra, si tratta di una novità che tra qualche mese sarà pienamente operativa su tutta la penisola, per quanto riguarda gli acquisti di servizi o beni. Tuttavia, dovrà seguire un documento attuativo di questa novità, che in dettaglio specifichi come funzioneranno i rimborsi pagamenti. Se ne occuperà il Ministero dell’Economia.
Quanto previsto con i rimborsi pagamenti prosegue nella direzione già tracciata dai precedenti provvedimenti dell’Esecutivo, che intendono incentivare sempre più l’uso della moneta elettronica, ovvero i pagamenti tracciabili. La finalità è ben nota: combattere l’evasione fiscale ed avere una rete più limpida di pagamenti e transazioni commerciali.
Il Premier Giuseppe Conte ha anticipato che si tratterà di un bonus fino a 2000 euro, una cifra consistente su cui però – come detto – dovrà esprimersi il Ministero dell’Economia con un provvedimento attuativo ad hoc. Per esempio, occorrerà chiarire quali saranno in concreto le tipologie di pagamento agevolato e con bonus, ovvero si tratterà di capire quali saranno i settori commerciali su cui interverranno i rimborsi pagamenti.
Appare però già piuttosto chiaro che un ulteriore obiettivo di detta novità è legato all’incentivazione degli acquisti di beni e servizi, dopo le gravi difficoltà del commercio negli ultimi mesi, causa lockdown e contrazione delle attività. Pare già ufficializzato che colui che abbandonerà il cash per pagare con app per smartphone o carta prepagata, di credito o bancomat, potrà avvalersi di una detrazione pari al 19% sulle spese compiute.
La novità dei rimborsi pagamenti si colloca, come accennato, nel quadro della lotta all’uso massiccio dei contanti, nell’ambito del quale il Governo ha già varato altre rilevanti misure come la diminuzione del limite dell’utilizzo di denaro contante (dal primo luglio 2020, il limite è pari a 2000 euro) e il bonus pos, di cui abbiamo già parlato qui.
Secondo quanto si apprende, il meccanismo dei rimborsi pagamenti consisterà in un sistema a punti, ovvero più punti si accumulano tanto più ricco sarà il rimborso in questione. Tuttavia, restiamo in attesa di ulteriori ed essenziali dettagli, in merito al funzionamento del meccanismo di tale procedura: come ha detto il Ministro dell’Economia Gualtieri, il meccanismo “sarà a punti e non di sconto e verrà poi definito nel dettaglio a breve. Un meccanismo che in qualche modo consente di cumulare il vantaggio di un certo numero di transazioni, per avere poi indietro delle risorse che possono variare naturalmente a seconda del numero di transazioni, ma con un meccanismo che evita che ci sia un elemento redistributivo regressivo in tranche semestrali“.
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