Immagini senza copyright: quando inserirle nei siti e come fare

Pubblicato il 18 Gennaio 2021 alle 05:41 Autore: Claudio Garau

Immagini senza copyright da usare per il proprio blog o altro sito web: a cosa serve il copyright, quali sono le leggi in materia e come comportarsi

Immagini senza copyright: quando inserirle nei siti e come fare
Immagini senza copyright: quando inserirle nei siti e come fare

Le immagini senza copyright sono un argomento ben conosciuto da chi lavora quotidianamente sul web, perché magari ha un popolare blog o un sito di news piuttosto conosciuto. Ma chi si è avvicinato da poco al mondo dell’informatica e intende creare un sito tutto suo, con cui raggiungere un pubblico ampio, ad esempio per per motivi di crescita professionale oppure per fare conoscere la propria attività nell’ambito del turismo, molto probabilmente non sa che cosa dice la legge in merito all’utilizzo delle immagini senza copyright su internet. Vediamolo allora più da vicino, in modo da non trovarsi impreparati in fase di creazione del sito.

Se ti interessa saperne di più sulla registrazione dominio internet, scadenza e doveri, clicca qui.

Immagini senza copyright: il contesto di riferimento

Prima di considerare la questione dell’uso delle immagini senza copyright per arricchire un proprio sito web, spendiamo però qualche parola sul concetto di “copyright”, che potrebbe sfuggire a non pochi. Ebbene, il copyright – ovvero il “diritto di copia” – è, nei paesi anglosassoni come gli USA e la Gran Bretagna, ciò che in Italia chiamiamo diritti d’autore (di questi ultimi diritti ce ne siamo occupati ad esempio qui). Viene abbreviato con il simbolo © e ha uno scopo chiaro e nitido: proteggere le opere d’ingegno, siano esse opere letterarie, testi musicali oppure, come in questo caso, fotografie ed immagini. In buona sostanza, con il meccanismo del copyright un prodotto dell’intelletto è associato in modo incontrovertibile all’autore dell’immagine.

Il copyright tutela chi crea e chi compra determinati beni; per avere e poter utilizzare legalmente una certa immagine protetta da copyright c’è una sola soluzione: ottenere l’autorizzazione all’utilizzo dell’immagine, ovvero comprarla, allo scopo – ad esempio – di abbellire una determinata pagina di un blog di recente creazione.

In merito alle normative di riferimento del settore, non possiamo non menzionare la nota legge n. 633 del 1941 sul diritto d’autore, in seguito modificata dal D.P.R n. 19 del 1979, dal d. lgs. n. 154 del 1997 e dalla legge n. 248 del 2000. Come si può notare andando a leggere i loro contenuti, è facile intuire che il legislatore ha dedicato grande impegno – nel corso del tempo – verso un settore in cui la tutela dei diritti è particolarmente sentita.

La tutela legata al copyright opera, indipendentemente dalla presenza del cerchietto del copyright o comunque della nota sigla “Tutti i diritti riservati”, dato che la tutela vale in automatico subito a seguito della produzione dell’opera, ovvero della fotografia o immagine.

Usare immagini prive di copyright: come?

Alla luce di quanto detto sopra, è chiaro che chiunque sia interessato ad usare una certa immagine presente sul web, allo scopo magari di attrarre nuovi lettori nel proprio sito grazie ad una nuova ed accattivante grafica della home-page, deve fare attenzione alla questione immagini senza copyright o con copyright. Infatti, usare una certa foto senza autorizzazione dell’autore, esporrebbe alle conseguenze, civili e penali, della violazione delle norme sul diritto d’autore, con obbligo di risarcimento danni nei confronti dell’autore stesso.

Il punto che interessa chiarire, se vogliamo parlare di immagini senza copyright, è che se l’opera fotografica consiste in un’immagine creativa e originale, ovvero se è frutto dell’intelletto umano, è sempre necessario chiedere il consenso dell’autore, il quale sarà libero poi di opporsi all’utilizzo oppure di concederlo, a pagamento od eventualmente anche in forma gratuita. Infatti, quando un’immagine si distingue per originalità e creatività, è protetta fin dall’inizio dalla legge sul diritto d’autore.

Non sempre però un’immagine ha i caratteri appena descritti: infatti una fotografia scattata velocemente, senza particolari accorgimenti e senza un elaborato studio, non può certo dirsi un prodotto creativo e tutelabile come opera dell’intelletto. Insomma, quando una foto è semplice, comune e non originale, rientra nella categoria delle immagini senza copyright, e può essere usata e condivisa in libertà, senza alcuna violazione delle norme in materia. Pertanto, chi intende arricchire il proprio sito di recente formazione, con nuove e suggestive immagini, potrà farlo gratuitamente – ed in qualsiasi momento – servendosi delle immagini senza copyright. Dove trovarle?

Ebbene, esistono siti web che raccolgono un vastissimo numero di immagini senza copyright, proprio per aiutare chi è interessato ad usarle. Ecco qualche nome dei principali siti-contenitore:

  • Canva;
  • Unsplash;
  • Pixabay;
  • Picjumbo;
  • Pexels;
  • New York Public Library.

La lista in realtà sarebbe ben più lunga, ma ciò che deve essere chiaro è che su internet è possibile trovare moltissime immagini senza copyright, da usare per i propri scopi personali.

Se ti interessa saperne di più sul cosiddetto falso d’autore, che cos’è e quali conseguenze penali comporta, clicca qui.

Tuttavia c’è una condizione da rispettare, in materia di immagini senza copyright: prima di pubblicare l’immagine non originale e non personalizzata, occorre citare la fonte nel proprio sito web, ovvero occorre indicare il sito da cui è stata presa e l’autore.

Concludendo, ricordiamo che i siti elencati poco sopra possono avere varia natura: in certi casi sono archivi messi a disposizione da istituzioni; in altri sono archivi organizzati da fotografi professionisti che intendono far conoscere come lavorano; in altri ancora si tratta di community di semplici appassionati di fotografia, che intendono condividere con altri il loro materiale.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU GOOGLE NEWS

Hai suggerimenti o correzioni da proporre?
Scrivici a 
redazione@termometropolitico.it

L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
Tutti gli articoli di Claudio Garau →