Analisi mutui primo trimestre 2020: cosa significa lo stock

Analisi mutui, ultime notizie: gli aggiornamenti relativi al primo trimestre 2020 registrano lo stock più alto di sempre. Cosa significa?

Analisi mutuo primo trimestre 2020
Analisi mutui primo trimestre 2020: cosa significa lo stock

Una analisi mutui relativa al primo trimestre 2020 è significativa perché in questo periodo si è registrato lo stock di mutui più alto di sempre, per un valore complessivo di 334.517 miliardi di euro, con un trend che prosegue sulla scia di quanto rilevato già nell’ultimo trimestre del 2019 (333 miliardi di euro). Dati che sono stati analizzati e confermati dall’Ufficio Studi del gruppo Tecnocasa sulla base dei dati della Banca d’Italia.

Analisi mutui primo trimestre: i dati

La crescita delle consistenze segue dunque il trend rilevato già dalle analisi precedenti, in cui è stato segnato un +2,7% su base annua e un +0,35% su base trimestrale. Questo tipo di segnale continua ormai da anni, e in particolare negli ultimi tre anni. Lo stock dei mutui, ovvero l’insieme delle “giacenze”, è largamente composto da finanziamenti a tasso fisso o a tasso variabile con CAP, come scrive Idealista, convertendosi quindi in un basso livello di rischio sia per le famiglie che erogano il finanziamento sia per gli istituti di credito. Il tasso variabile con CAP, per chi non lo sapesse, è infatti un tipo di mutuo a tasso variabile nel quale si stabilisce all’origine una soglia massima oltre la quale non è possibile andare.

Le previsioni per il futuro

Per quanto riguarda le stime relative ai prossimi anni, lo scenario risulta non molto favorevole, anche perché il trend positivo è ormai in linea dal lontano settembre 2015. A causa del blocco imposto dal coronavirus e dalla limitata operatività e dal conseguente rallentamento dei mutui erogati, si dovrebbe andare incontro a un logico e necessario rallentamento che tuttavia dovrebbe essere solo temporaneo.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it