Coronavirus ultime notizie: nuovi focolai e aggiornamento settimanale
Coronavirus ultime notizie: scenario in peggioramento, nuovi focolai e aggiornamenti non propriamente positivi in questa metà agosto.
Coronavirus ultime notizie: nelle ultime 24 ore ci sono state 6 vittime di Covid-19 (per un totale di 35.231 morti), mentre i nuovi casi positivi registrati sono stati 523, ovvero +42 rispetto alla giornata precedente. Nella giornata di giovedì 13 agosto 2020 solamente la Valle d’Aosta è rimasta l’unica regione italiana con zero casi. Il dato negativo proviene anche dalle terapie intensive, visto che c’è da registrare l’aumento, seppur molto lieve (+2 unità) di ricoverati, per un totale di 55 persone (contro le 53 delle 24 ore precedenti). Altro aumento lo registrano i ricoverati con sintomi (+7 nell’ultima giornata, per un totale di 786).
Coronavirus ultime notizie: indice Rt >1 in 9 Regioni
A fare il punto della situazione ci hanno pensato congiuntamente l’Istituto superiore di Sanità congiuntamente con il Ministero della Salute, nel consueto report settimanale. Qui si evince che nel periodo dal 3 al 9 agosto in Italia il numero di contagi resta “nel complesso contenuto”, ma è innegabile che sia aumentato e soprattutto non ci sono Regioni dove non ci sono stati nuovi casi. Dati che fanno pensare a uno scenario “a rischio di peggioramento”, comprovato dal fatto che in 9 Regioni l’indice RT ha superato la soglia del valore 1. Al momento ci sono ben 925 focolai attivi, e tra questi ben 225 sono nuovi.
Nuovi casi positivi: età media 40 anni
La diffusione del virus resta ordinaria su tutto il territorio nazionale e se si creano le condizioni e non si rispettano i protocolli di sicurezza si possono dare vita anche a “focolai di dimensioni rilevanti”, che tuttavia risultano spesso “associati all’importazione di casi da Stati esteri”. In ogni caso l’incremento dei nuovi casi positivi riguarda prevalentemente soggetti privi di sintomi, ovvero casi asintomatici, mentre resta stabile il dato dei casi sintomatici. L’età media dei contagi si è attestata ormai da diverso tempo attorno ai 40 anni, conseguendo un “rischio più basso nel breve periodo di un possibile sovraccarico dei servizi sanitari”. Risultano ancora fondamentali le attività di tracciamento, al fine di prevenire il peggio tra l’inizio dei sintomi e la diagnosi.
Difficile pensare in futuro a un lockdown nazionale come quello di marzo e aprile, mentre più probabili, in caso di peggioramento, lockdown locali, isolamenti di zone in cui si trovano focolai attivi e rischiosi.
Coronavirus ultime notizie: l’elenco degli indici Rt per Regione
Ecco l’elenco degli indici Rt ripartiti per Regione: la Sicilia è al primo posto con il valore 1,41, mentre all’ultimo posto troviamo tre regioni (tutte meridionali) dove l’indice Rt è pari a 0.
- Sicilia: 1,41;
- Abruzzo: 1,33;
- Toscana: 1,28;
- Veneto: 1,2;
- Puglia: 1,14;
- Lombardia: 1,13;
- Liguria: 1,05;
- Piemonte: 1,04;
- Marche: 1,02;
- Lazio: 0,99;
- Bolzano: 0,97;
- Campania: 0,86;
- Trento: 0,78;
- Emilia Romagna: 0,77;
- Umbria: 0,76;
- Valle d’Aosta: 0,37;
- Sardegna: 0,33;
- Friuli Venezia Giulia: 0,32;
- Basilicata, Calabria e Molise: 0.
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