Guida pericolosa e rischi connessi: si può denunciare?
Guida pericolosa e Codice della Strada: come viene sanzionato l’automobilista imprudente che compie manovre azzardate? Può essere denunciato da terzi?
La guida pericolosa è un tipico esempio di come non ci si deve comportare mentre si percorre un tratto di strada con il proprio mezzo a motore. Infatti, spingere al massimo l’acceleratore, e ben oltre i limiti di velocità, oppure guidare con un occhio (se non due) intento a guardare sullo schermo dello smartphone, sono certo circostanze che non trovano giustificazione nel Codice della Strada. Ebbene, in casi come questi, ed in tanti altri di guida pericolosa o spericolata, è possibile tutelarsi e fare denuncia? Quale tipo di responsabilità è in gioco per chi non rispetta le regole della guida corretta e prudente, violando quindi il CdS? Vediamolo.
Guida pericolosa: cosa dice la legge in proposito?
Spesso le notizie di cronaca ci informano – purtroppo – di incidenti stradali causati proprio dalla guida pericolosa. Tuttavia, nella legge vigente non è menzionata espressamente la “guida pericolosa”. Ciò non toglie che possa essere comunque sanzionato il responsabile di manovre azzardate ed inopportune, in quanto sussiste l’art. 141 CdS che disciplina le norme di condotta da osservare in materia di velocità alla guida del proprio mezzo. In base al citato articolo, l’automobilista è tenuto a dosare la velocità del veicolo “in modo che, avuto riguardo alle caratteristiche, allo stato ed al carico del mezzo stesso, nonché alle caratteristiche e alle condizioni della strada e del traffico e ad ogni altra circostanza di qualsiasi natura, sia evitato ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose ed ogni altra causa di disordine per la circolazione”.
In via implicita, dunque, la legge disciplina il divieto di guida pericolosa, ovvero non punendola direttamente con disposizione ad hoc, ma vietando comportamenti che possano comunque rappresentare motivo di preoccupazione per pedoni ed altri automobilisti, ovvero imponendo al guidatore di effettuare manovre sempre “proporzionate” a ciò che accade attorno a lui, in un dato momento.
Nel Codice della Strada troviamo quindi tutta una serie di norme che raccomandano una guida prudente e attenta, ovvero troviamo regole mirate a ricordare di tenere un saldo controllo del mezzo e di effettuare manovre idonee e sempre in sicurezza, prestando particolare cautela in zone a rischio maggiore di incidente, come curve, incroci, tratti di strada con scarsa visibilità ecc.
Cosa rischia chi guida in modo spericolato?
È chiaro dunque che, in caso di inosservanza delle regole di condotta citate e contenute nel CdS, la sola possibile conseguenza è la sanzione a carico dell’automobilista, resosi colpevole di manovre ad alto rischio di incidente. La sanzione in questione è la ben nota multa, ovvero una sanzione amministrativa pecuniaria, di diverso ammontare, a seconda del tipo di condotta imprudente messa in atto. Per esempio, l’automobilista che esagera con la velocità nei tratti di strada a visibilità ridotta, oppure nelle curve, o nelle vicinanze di scuole, è soggetto ad una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 345 euro. Ma rischia ancora di più colui che partecipa a gare di velocità su strada, non autorizzate: in questi casi, scatta infatti una multa che può toccare anche i 695 euro. Insomma oltre al rischio per l’incolumità propria e degli altri, connesso alla guida pericolosa in quanto tale, un deterrente a simili comportamenti è rappresentato dalla spesa non esigua, da sostenere per riparare alla violazione commessa.
Si può denunciare questa violazione?
A questo punto, ci si potrà ben domandare se è possibile che una terza persona, un passante che nota un automobilista mentre sfreccia con la sua auto, guidando in modo spericolato, può effettuare denuncia di quanto visto per strada. Ebbene, la risposta da darsi è negativa: per legge, le infrazioni per cui è previsto il pagamento di mera sanzione amministrativa pecuniaria possono essere accertate esclusivamente dalle autorità designate, di persona o tramite dispositivi ad hoc, come gli autovelox.
La denuncia insomma non vale in queste circostanze, perché si tratta di illeciti di tipo amministrativo, e non penale. Soltanto nel caso in cui dalla guida pericolosa scaturiscano conseguenze a livello penale (ad es. incidente mortale), sarà certamente ammesso fare denuncia, per informare prontamente le autorità di quanto successo.
Concludendo, saranno le circostanze concrete cui si collega la guida pericolosa a far propendere per il semplice illecito amministrativo o invece per qualcosa di più grave e rilevante a livello penale. Pertanto non si può dare una risposta univoca alla domanda di cui sopra, bensì occorre verificare caso per caso, tenendo sempre conto del fatto che la guida pericolosa non è prevista direttamente nelle norme del CdS, ma è sanzionata in via indiretta come violazione di regole di condotta.
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