La moratoria mutui ha subito una proroga ufficiale, come stabilito dal Decreto Agosto. La parte normativa dedicata risponde all’articolo 65 del DL n. 104/2020, che ha come oggetto la proroga moratoria per le PMI ex art. 56 del DL n. 18/2020. Qui è messo nero su bianco che il termine originario del 30 settembre 2020 slitta al prossimo anno.
Proroga moratoria mutui: la nuova data
Il termine del 30 settembre 2020, come stabilito originariamente dal DL n. 18/2020 e poi convertito in Legge n. 27/2020, è stato prorogato al nuovo anno. La nuova data di scadenza legata alla sospensione dei ratei, infatti, cadrà il 31 gennaio 2021, e non più alla fine di questo settembre.
Nel testo, inoltre, si legge che per le imprese già ammesse al 14 agosto 2020 alle misure di sostegno previste dal Decreto Cura Italia, la proroga della moratoria opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire al soggetto finanziatore entro il termine del 30 settembre 2020. Per le imprese che non avevano ancora richiesto questa agevolazione ma vogliono farlo ora, possono farlo seguendo le stesse condizioni e modalità previste dall’articolo 56 del Decreto Cura Italia, trasmettendo la domanda tramite il sito di Invitalia entro la scadenza ultima del 31 dicembre 2020. I ratei dei mutui e dei prestiti delle piccole medio imprese ripartiranno pertanto dal 31 gennaio 2021, senza nuovi oneri e con una revisione del piano di ammortamento compresa.
La moratoria riguarda le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipo sui crediti, i prestiti non rateali e le rate dei mutui e di altri finanziamenti che prevedono un rimborso in rate, anche perfezionati per mezzo del rilascio di cambiali agrarie e pagamento delle rate o dei canoni di leasing.
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