Oggi mercoledì 19 agosto 2020, Google ha dedicato il Doodle odierno alla figura di Julius Lothar Meyer, chimico tedesco noto per aver redatto una tavola periodica di elementi chimici molto simile a quella che oggi conosciamo tutti, ma stilata però da Dmitri Mendeleev. Oggi si celebra il 190° anniversario della nascita di Meyer e per questo Mountain View ha deciso di omaggiarlo e ricordarlo.
Julius Lothar Meyer: chi era il chimico, la biografia
Julius Lothar Meyer nasce a Varel, in Germania, il 19 agosto 1830: sua madre si chiamava Anna Biermann, mentre suo padre si chiamava Friedrich August e di professione faceva il medico. Frequentò l’Altes Gymnasium di Oldenbug, poi si iscrisse all’Università di Zurigo, dove studiò Medicina. Qui divenne allievo del fisiologo Carl Ludwig, e focalizzò i suoi studi sulla chimica fisiologica. Si iscrisse dunque all’Università di Wurzburg, dove si specializzò in patologia e cojnseguì la laurea in medicina. Nel 1854 si spostò all’Università di Heidelberg, mentre quattro anni più tardi ottenne un dottorato di ricerca presso l’Università di Breslavia.
Proseguì gli studi in fisica e matematica presso l’Università di Konigsberg, mentre nel 1859 ottenne l’abilitazione all’insegnamento universitario, per poi intraprendere la carriera di docente universitario presso l’Università Breslavia: qui insegnò fisica e chimica. La sua carriera proseguì all’Accademia forestale di Eberswalde e poi al Politecnico di Karlsruhe, che diventò un ospedale durante la Guerra Franco-Prussiana: durante questo periodo, dunque, Meyer si dedicò alla cura dei feriti. La sua carriera di insegnante universitario continuò all’Università di Tubinga e qui rimase a insegnare chimica fino all’anno della sua morte, quindi fino al 1895.
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La tavola periodica di Meyer
Oggi studiamo tutti sulla tavola periodica di Mendeleev, che era un contemporaneo di Meyer, ma anche il tedesco ne realizzò una in contemporanea e in modo indipendente nello stesso periodo. Nel 1864, infatti, Meyer fece una propria tavola periodica degli elementi chimici, che corresse però solo dopo la pubblicazione della tavola di Mendeleev, pubblicata cinque anni più tardi. A ogni modo il lavoro dei due chimici fu piuttosto importante sulla struttura chimica di alcuni elementi. Alla tavola di Meyer fu affiancata anche una dimostrazione grafica della periodicità degli elementi in base al peso atomico, mentre in un articolo di approfondimento pubblicato nel 1970 dimostrò graficamente la relazione tra volume atomico e peso atomico, dimostrando efficacemente la legge di periodicità elaborata da Mendeleev che determinava la ripartizione in periodi della tavola periodica degli elementi chimici.
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