Coronavirus ultime notizie: nuovo boom di casi, ma ci sono buone notizie

Pubblicato il 24 Agosto 2020 alle 08:00 Autore: Daniele Sforza

Coronavirus ultime notizie: in Italia si registra un nuovo boom di casi, ma ci sono anche buone notizie grazie a uno studio sul virus.

Coronavirus ultime notizie: l’ultimo bollettino. L’Italia tiene
Coronavirus ultime notizie: nuovo boom di casi, ma ci sono buone notizie

Coronavirus ultime notizie: si registra un nuovo boom di casi positivi in Italia, con ben 1.210 casi in più, per un totale di 259.345 casi positivi. Gli attualmente positivi sono 18.438, mentre le vittime sono 7 in più di ieri, per un totale di 35.437 vittime dall’inizio dell’epidemia. I guariti aumentano di 267 unità, per un totale di 205.470 persone guarite. I ricoverati in terapia intensiva aumentano di 5 unità, arrivando in totale a 69, mentre i ricoverati con sintomi negli altri reparti ospedalieri sono 971, ovvero 47 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Era il 12 maggio 2020 quando la Protezione Civile comunicò che i nuovi casi positivi erano 1.402. Oggi sono solo 192 in meno rispetto a quella data.

Coronavirus ultime notizie: ci sono anche buone notizie

Le vacanze e il gran caldo non hanno spento il virus, ma stando ai dati recenti sembrano averlo riacceso: l’incremento dei casi positivi, con numeri che si stanno avvicinando a quelli più preoccupanti che si registrano in altri Paesi europei, dipende prevalentemente dal mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e dai rientri dalle vacanze all’estero. Molti i contagi anche sull’isola della movida estiva per eccellenza, la Sardegna.

Ci sono però anche buone notizie che vale la pena sottolineare: innanzitutto la crescita dei ricoveri nelle terapie intensive non è ancora allarmante. C’è chi ipotizza che la situazione sia come a dicembre scorso, quando il virus sembrava circolasse già nel nostro Paese, in un periodo dove forse erano molti gli asintomatici. Poi c’è un’altra teoria che di fatto screditerebbe quest’ultima (che ipotizza un ritorno del virus in piena forza tra qualche mese) e che afferma che in realtà il Covid-19 sta perdendo forza. Sta diventando più contagioso, ma meno letale. Si sta sgretolando. Sta perdendo pezzi.

Il coronavirus perde pezzi?

Come riporta Repubblica sembra che il virus stia perdendo pezzi, in prevalenza una parte della proteina dell’Rna del virus, Nsp1, che ha la mansione di regolare la replicazione del virus e la sua patogenicità. Ciò comporterebbe una maggiore difficoltà da parte del virus a replicarsi e ad attaccare l’organismo umano. L’unico problema è che questa defaillance potrebbe non essere così diffusa, visto che è stata riscontrata in 1 caso su 100. La notizia positiva è che tale parte non subisce una mutazione, ma viene proprio eliminata. La scoperta è avvenuta a opera di un team di ricercatori internazionale guidato nella parte italiana da Massimo Ciccozzi del Policlinico universitario Campus Bio-Medico di Roma e da altri esperti dell’Institute of Human Virology dell’Università del Maryland e del Flavivirus Laboratory dell’Oswaldo Cruz Institute di Rio de Janeiro, in una ricerca pubblicata sul Journal of Translational Medicine.

Ora, come spiega Ciccozzi, è necessario capire “se i soggetti asintomatici o con pochi sintomi abbiano questo particolare ceppo virale, o altre delezioni della proteina Nsp1, e cercare poi con studi di laboratorio di correlare questi cambiamenti in Nsp1 con una minore patogenicità”. L’ipotesi al vaglio è che se questa delezione fosse diffusa in particolare tra gli asintomatici, significherebbe che stanno nascendo ceppi virali meno patogeni. Allo stato attuale, precisa Ciccozzi, “è solo un’ipotesi, ma potrebbe essere davvero una buona notizia”. Nel frattempo, lo ribadisce anche l’esperto, meglio non abbassare la guardia e continuare a rispettare i protocolli di sicurezza.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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