Pensioni ultime notizie: il pensiero ricorrente di Matteo Salvini, quello su cui il leader della Lega ha fondato e continua a fondare la sua propaganda politica, è certamente il tema previdenziale, e in particolar modo la Legge Fornero, che risulta modificabile, ovvero può subire qualche ritocco, come avvenuto negli ultimi anni, ma non può certo essere sostituita. Dunque, quando Salvini dice che la Legge Fornero non deve tornare si sbaglia, perché in realtà la Legge Fornero non è mai stata cancellata del tutto, nemmeno quando il leader leghista era Ministro dell’Intero, quindi aveva un ruolo governativo.
Pensioni ultime notizie: Legge Fornero c’è ancora, ma c’è anche più flessibilità
È stata introdotta invece Quota 100, una nuova misura di pensione anticipata che permette il raggiungimento della pensione con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi, che però è per l’appunto un ritocco della Legge Fornero e non va per niente a sostituirla. Inoltre è stata pensata in modo sperimentale, e dunque a scadenza (il 31 dicembre 2021). Nei piani originari di Salvini vi era la sostituzione diretta con Quota 41 per tutti, ma tutti sappiamo che fine ha fatto quel governo Conte I e oggi si parla di diversi scenari e ipotesi su come sostituire Quota 100. Tra le diverse soluzioni spicca anche Quota 41 per tutti, ma con il calcolo interamente contributivo dell’assegno, mentre quella più papabile sembra essere un’uscita con 62 anni di età (ancora ignoto il minimo contributivo richiesto) con un taglio del 3% sull’importo dell’assegno per ogni anno di uscita anticipata fino all’età pensionabile ordinaria (67 anni) per un massimo del 15%.
Perché la Legge Fornero non si può cancellare
A ogni modo la Legge Fornero è incancellabile. Soprattutto adesso che l’obiettivo è quello di ridurre la spesa pensionistica. E in questo la Legge Fornero, varata dal governo Monti nel 2011, quando Elsa Fornero era per l’appunto ministro del Welfare, ha dato una grande mano al nostro Paese, consentendo considerevoli risparmi. Stando a quanto riporta trend-online.com, infatti, “l’Italia ha risparmiato qualcosa come 80 miliardi di euro in poco meno di dieci anni”. Infatti, stando ai numeri riferiti dalla Ragioneria di Stato, “la Riforma Fornero da sola vale quanto un terzo dei risparmi che saranno accumulati da oggi fino l 2060”. Solo nel 2020, ad esempio, si dovrebbero risparmiare circa 22 miliardi di euro. Anche per questo motivo, dunque, la Legge Fornero si può ritoccare, ovvero ci possono essere dei punti di flessibilità, ma non può essere ancora cancellata, almeno per il momento.
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