Ormai mancano pochi giorni al termine ultimo per presentare domanda di bonus baby sitter 2020. Introdotto con il Decreto Cura Italia per aiutare quelle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano dopo la chiusura delle scuole, a partire dal 17 giugno, come stabilito dall’Inps, il beneficio può essere usato anche se le mansioni di baby-sitting la svolgono i nonni, a condizione che questi ultimi siano residenti presso un indirizzo differente da quello di residenza del nipote.
Bonus baby sitter 2020: scadenza domanda e requisiti richiesti
C’è tempo fino a lunedì 31 agosto 2020 per richiedere il bonus baby sitter. Questo beneficio spetta ai genitori con figli con meno di 12 anni (al 5 marzo 2020), oppure, solo se gravemente disabili, senza limiti di età. L’importo ha un valore complessivo di 1.200 euro, che salgono fino a 2.000 euro per alcune categorie di lavoratori, quali operatori sanitari, professionisti della difesa e della sicurezza. Il bonus baby sitter non è cumulabile con altre forme di sostegno al reddito, quali Naspi, Cigo o indennità di mobilità. Inoltre il richiedente non deve essere disoccupato oppure non lavorare. Se i genitori lavorano in smart working, invece, nulla vieta di richiedere comunque il bonus.
Per fare domanda è necessario recarsi sul portale Inps e accedere all’area riservata tramite le proprie credenziali, ovvero:
- Pin dispositivo Inps;
- Spid di 2° livello o superiore;
- CIE 3.0;
- Carta Nazionale dei Servizi.
Per inviare la domanda sono richieste le seguenti informazioni:
- Dati anagrafici dei genitori e del figlio;
- Attività lavorativa svolta dal genitore richiedente e importo richiesto (multipli di 10 euro);
- Dati struttura scelta e documentazione che certifica iscrizione figli (solo per i servizi integrativi per l’infanzia).
Come usare il bonus ed entro quando riscuoterlo
Il bonus si deve usare tramite Libretto Famiglia, ovvero un libretto nominativo il cui scopo è quello di compensare le prestazioni occasionali tramite titoli di pagamento dei quali il valore nominale è fissato in 10 euro.
Una volta ricevuto il bonus, il soggetto richiedente deve registrarsi come utilizzatore del Libretto Famiglia e come persona incaricata come prestatore del servizio. Entro e non oltre 15 giorni dalla comunicazione che attesta l’erogazione del bonus, sarà necessario riscuotere il beneficio, inserendo i dati del baby sitter (nome, cognome e codice fiscale). Inoltre i baby sitter stessi (anche se sono i nonni o gli altri parenti non conviventi) saranno tenuti ad accreditarsi. Al termine della procedura l’Inps erogherà l’importo sull’Iban indicato dal prestatore.
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