Sondaggi politici Covid19, il 74% degli italiani approva l’azione contro il virus
Sondaggi politici Covid19, gli italiani apprezzano come è stata affrontata la pandemia di Covid19 nel nostro Paese. Americani e inglesi insoddisfatti
Gran parte degli italiani approva il modo in cui è stata affrontata l’emergenza Covid19 nel proprio Paese. Ben il 74% esprime un’opinione positiva È quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici di Pew Research che ha svolto un’indagine per mettere a confronto la percezione delle varie popolazioni di fronte alla pandemia.
Quello che emerge è che sono gli inglesi e gli americani i più insoddisfatti di come il proprio Paese si è comportato. Rispettivamente il 54% e il 52% hanno detto che è stato fatto un lavoro non buono. Australiani e danesi invece i più positivi.
Negli USA, complice certamente l’anno elettorale, la lotta al coronavirus ha visto una forte contrapposizione tra democratici e repubblicani sul modo di affrontarla, e la presenza di una forte ondata di contagi a Sud e Ovest tra giugno e luglio non ha aiutato.
Nel complesso nel mondo l’azione dei propri governi comunque è stata apprezzata.
Non è un caso quindi che ben il 77% degli americani dica che la pandemia ha diviso di più il Paese. Questa sensazione è però condivisa in molti Stati. La pensa così anche il 54% degli italiani e dei tedeschi per esempio.
In generale in Europa sono soprattutto gli elettori dei partiti di destra ad essere di questa opinione, come dell’Afd in Germania o di Marine Le Pen in Francia.
Sondaggi politici, per il 56% degli italiani il coronavirus ha cambiato lo stile di vita
La maggioranza della popolazione occidentale pensa che la propria vita sia cambiata molto o abbastanza per la pandemia. Curiosamente sono gli svedesi ad essere maggiormente di questa opinione, con il 71%, nonostante sia stato tra i pochi Paesi senza un lockdown.
È della stessa opinione il 67% degli americani e il 56% degli italiani. Al contrario solo il 27% dei danesi e il 39% dei tedeschi denuncia un cambiamento della quotidianità.
C’è poi divisione sul fatto che una eventuale maggiore cooperazione internazionale avrebbe portato a meno casi. Il 58% degli americani la pensa così, così come il 54% degli italiani. Nel nostro Paese si arriva al 70% tra i più giovani.
Sono invece di opinione opposta gran parte dei canadesi, dei tedeschi, dei danesi, degli australiani e dei giapponesi. Ovvero coloro che, come i vede nella prima parte di questi sondaggi politici, più hanno apprezzato come il proprio Paese ha affrontato il virus. Evidentemente pensano che con un aiuto esterno non si sarebbe potuto fare di meglio
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