Pensioni ultime notizie: l’Inps ha reso noto che è stato pubblicato il rendiconto generale per l’anno 2019 approvato con deliberazione n. 12 del 28 luglio 2020. Il documento certifica che i conti previdenziali sono al sicuro e altrettanto lo sono dunque gli assegni. In tempo di coronavirus si era diffuso il timore che le pensioni non potessero più essere pagate per mancanza di entrate contributive. Per il prossimo (ma vicino) futuro c’è la paura che la grossa differenza tra lavoratori in essere e pensionati sempre in aumento abbia delle ricadute negative sugli assegni. Il calcolo con il metodo interamente contributivo e gli effetti della Legge Fornero mitigheranno le conseguenze negative di questa disparità, determinando importanti risparmi sulla spesa previdenziale. Spesa, quella pensionistica, che non potrà aumentare nei prossimi anni, anche perché questo è uno dei temi caldi che si trovano sotto la lente di Bruxelles.
Pensioni ultime notizie: conti in equilibrio, assegni previdenziali garantiti
A ogni modo, stando al report Inps, i conti economici e finanziari conseguiti dall’Inps nel 2019 mettono al sicuro i conti dell’Istituto per il futuro, allontanando dunque gli effetti negativi determinati dal Covid-19. Il risultato finanziario relativo alla gestione ordinaria Inps passa, nel dettaglio, da 2,255 miliardi di euro del 2018 a 6,783 miliardi di euro nel 2019. Quanto appena detto è il miglior risultato per quanto riguarda il risultato finanziario di parte corrente dell’ultimo decennio. Le entrate contributive sono passate da 231,166 miliardi (2018) a 236,211 miliardi (2019), con una crescita del 2,2%. Per quanto riguarda le prestazioni istituzionali totali di natura assistenziale e previdenziale, la crescita rispetto al 2018 è del 4%, per un totale di 331,056 miliardi di euro. Relativamente alla spesa complessiva concernente anche le prestazioni pensionistiche e i trattamenti assistenziali, è stata raggiunta quota 262,299 miliardi di euro, ovvero il 14,7% del Pil. Infine, il patrimonio netto a fine 2019 ammonta a 39,759 miliardi di euro.
Dati (parziali) luglio 2020: gli incassi da aziende e autonomi
Per quanto riguarda i dati (parziali) di luglio 2020, si registra una ripresa complessiva delle attività produttive in Italia, in misura maggiore per le attività private. Gli incassi di aziende e lavoratori autonomi dell’agricoltura sono simili a quelli dell’anno precedente. In generale, da parte da aziende private, liberi professionisti e lavoratori autonomi, gli incassi di luglio 2020 dell’Inps hanno registrato quota 12,5 miliardi di euro.
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