Contratti a termine: forte calo a maggio 2020, i dati Inps

Pubblicato il 31 Agosto 2020 alle 10:23
Aggiornato il: 3 Settembre 2020 alle 21:49
Autore: Daniele Sforza

Ultimi dati sul contratto tempo indeterminato e determinato, nonché sui lavori occasionali: forte flessione a maggio 2020, era inevitabile.

Contratti a termine forte calo
Contratti a termine: forte calo a maggio 2020, i dati Inps

Le ultime notizie sui contratti a termine riguardano i dati sulle assunzioni e non possono che non essere buoni. L’emergenza sanitaria da Covid-19, infatti, ha stravolto un po’ tutto, oltre alle scadenze fiscali e ai vari adempimenti, agli eventi ludici e sportivi, anche il mondo del lavoro ha dovuto subire conseguenze decisamente importanti. L’Inps ha reso noto che è stato pubblicato l’Osservatorio sul precariato con i dati di maggio 2020 e ha dunque fornito dati molto importanti, quasi drammatici nelle loro flessioni, ma inevitabili visto che si parla del post-lockdown.

Contratti a termine e lavori stagionali: forte calo a maggio 2020

Stando al report le assunzioni nel settore privato nei primi cinque mesi del 2020 sono state complessivamente 1.794.749. Rispetto ai primi cinque mesi del 2019 la flessione è stata piuttosto forte, registrando un -43%. La causa, ovviamente, è la pandemia, nonché le relative misure restrittive, come il lockdown, l’obbligo di chiusura delle attività non essenziali, la generale e profonda caduta di produzione e consumi.

Andando a vedere nel dettaglio, si scopre che la flessione è stata particolarmente significativa nel mese di aprile, dove è stato segnato un -83%, mentre a maggio c’è stato un lieve miglioramento, con una contrazione della flessione del 27%, arrivando così a un -57%. La contrazione ha riguardato ogni tipologia contrattuale, in particolar modo le assunzioni con contratto di lavoro a termine, comprendente quindi i contratti stagionali, di lavoro intermittente, somministrati e a tempo determinato.

Trasformazione contratto tempo determinato e apprendistato: i dati Inps a maggio 2020

Per quanto riguarda la trasformazione del contratto da tempo determinato nel periodo gennaio-maggio 2020, questa ha riguardato 229.468 rapporti di lavoro, in calo rispetto allo stesso periodo del 2019 del 31%, con un -43% registrato a maggio. Nei primi cinque mesi del 2020 le conferme dei rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano ancora in crescita, segnando un +12%, mentre a maggio la variazione rispetto al corrispondente mese del 2019 è risultata negativa (-5%). Nel complesso le cessazioni hanno riguardato 1.972.498 rapporti di lavoro, in calo rispetto allo stesso periodo nel 2019. La diminuzione è stata accentuata per i contratti a tempo indeterminato nel trimestre marzo-maggio 2020 (-47%), a causa dell’introduzione del blocco dei licenziamenti nel Decreto Cura Italia.

Lavoro occasionale e Libretto Famiglia

Calati inevitabilmente anche i rapporti di lavoro occasionale, con 9.516 in totale a maggio 2020, -50% rispetto allo stesso periodo del 2019 e con un importo medio mensile lordo di 234 euro. Aumentati i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia: 147.204 a maggio 2020, ovvero +1.461% rispetto a maggio 2019, anche e soprattutto a causa dell’introduzione del bonus baby sitter, pagabile per l’appunto tramite Libretto Famiglia. Sotto questo aspetto l’importo medio lordo mensile è stato di 561 euro.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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