A tre settimane dal voto sul referendum che taglia i parlamentari, il 41,2% degli italiani afferma di non sapere ancora come comportarsi: se astenersi o se schierarsi per il sì o per il no. È quanto emerge dai sondaggi elettorali Euromedia Research realizzati per La Stampa il 31 agosto. A votare sì per la riduzione dei parlamentari è il 42% mentre i no sono il 15,8%. “Sui voti validi – commenta Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia – si tradurrebbe in un 72,7% contro il 27,3%. Una distanza importante che mostra tuttavia nell’arco degli ultimi 6 mesi una flessione del Sì di quasi 10 punti percentuali”.
Sondaggi elettorali Euromedia: referendum taglio parlamentari, le posizioni dei partiti
Nei giorni scorsi sul referendum costituzionale che chiede la riduzione del numero di parlamentari, si sono espressi diversi personaggi politici. L’ex premier Romano Prodi ha detto che voterà no “perché il vero problema non sta nel numero, ma nel modo in cui i parlamentari vengono eletti”. Altri due ex capi di governo, Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, hanno lasciato “libertà di voto” sul referendum. Il segretario Pd, Nicola Zingaretti, ha detto sì al taglio a patto che poi venga approvata la riforma elettorale almeno in una delle due Camere. L’unico sì convinto arriva dalle parti del Movimento 5 Stelle per bocca del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Confermano il sì alla riduzione dei parlamentari anche Lega e Fratelli d’Italia.
I sondaggi elettorali Euromedia hanno rilevato anche le intenzioni di voto ai partiti. Rispetto all’indagine di inizio agosto, la Lega recupera consensi crescendo al 25,2%. Leggera flessione per il Partito Democratico che si attesta al 20,4%. Cala di sette decimi al 15,3% il Movimento 5 Stelle. Fratelli d’Italia non ne approfitta e scende al 14,3%. Bene Forza Italia che sale al 7,2%. Il centro moderato vive un momento positivo: Italia Viva torna sopra il 3% al 3,3% mentre Azione cresce al 4,2%. Sotto il 2% +Europa e Verdi mentre Sinistra Italiana e gli altri partiti tutti insieme valgono il 6,1%. La quota di indecisi e astenuti sfiora il 40% (39,4%). Per quanto riguarda il consenso d’area, il centrodestra ottiene il 47,5% dei consensi contro il 31,1% del centrosinistra.
Nota metodologica
Allegata all’immagine.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it