Il punto sui buoni fruttiferi postali aggiornato a settembre 2020: nulla cambia rispetto alle condizioni economiche aggiornate al 17 luglio, che hanno rivisto al ribasso i rendimenti dei Bfp rispetto al rialzo registrato a inizio maggio. Con questa prospettiva quali sono i migliori buoni fruttiferi su cui investire? Quali sono quelli sui quali conviene puntare?
Buoni fruttiferi postali settembre 2020: quale conviene di più?
Alle nuove condizioni aggiornate, i migliori buoni fruttiferi sui quali puntare sono quelli a lunga durata (ma non i buoni ordinari di durata ventennale, che non fanno testo nel nostro discorso e dopo vedremo perché). Pertanto, se al momento attuale volete investire sui buoni fruttiferi, forse vi conviene valutare il rendimento offerto dai Bfp 3×4 e dai buoni 4×4, con durata rispettivamente di 12 e 16 anni.
Rendimento buoni fruttiferi 3×4
Analizzando nel dettaglio il rendimento dei buoni fruttiferi 3×4, è necessario riepilogare che gli interessi di questi titoli postali maturano ogni tre anni a partire dalla sottoscrizione. Sono flessibili e dunque si può chiedere e ottenere il rimborso in qualsiasi momento, ma se lo si fa prima della scadenza del primo triennio di sottoscrizione si avrà indietro solo la quota investita, mentre nel caso in cui si chieda il rimborso dopo il quarto anno (per esempio) allora si matureranno gli interessi fino a quel momento maturati. Interessi che seguono la seguente scala progressiva di rendimento:
- 3° anno: 0,10%;
- 6° anno: 0,20%;
- 9° anno: 0,50%;
- 12° anno: 1%.
Buoni fruttiferi di Poste Italiane del 1986 e rimborso: la guida
Rendimento buoni postali 4×4
Buoni fruttiferi postali – Per quanto riguarda i buoni fruttiferi 4×4, questi ultimi hanno una durata massima di 16 anni e gli interessi maturano ogni 4 anni a partire dalla sottoscrizione. Per quanto riguarda la richiesta del rimborso, vale lo stesso discorso fatto sopra. I rendimenti sono così classificati:
- 4° anno: 0,20%;
- 8° anno: 0,40%;
- 12° anno: 0,75%;
- 16° anno: 1,25%.
Buoni fruttiferi postali 3×2 e ordinari ventennali: quanto rendono oggi
Nel caso si voglia investire per un breve lasso di tempo (6 anni) ci sono i buoni fruttiferi postali 3×2, che offrono però un rendimento massimo dello 0,30% (a scadenza, altrimenti dello 0,10% dopo 3 anni). Infine va citato anche il buono ordinario ventennale, che matura un rendimento massimo dello 0,60% (dopo ben 20 anni di sottoscrizione).
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