Pensioni ultime notizie: Quota 100 scatta in automatico? Il caso

Pensioni ultime notizie Quota 100 scatta in automatico

Pensioni ultime notizie: Quota 100 scatta in automatico? Il caso

Pensioni ultime notizie: se un lavoratore raggiunge i requisiti per accedere alla pensione di anzianità contributiva e al contempo anche quelli per aderire a Quota 100, quest’ultima misura scatta in automatico e con priorità, oppure c’è possibilità di scelta? E nel caso in cui si commetta un errore nella domanda, ovvero si faccia intendere di voler accedere a Quota 100 (che impedisce di continuare a lavorare) quando invece si vuole accedere alla pensione di anzianità contributiva (che non proibisce la prosecuzione dell’attività lavorativa) si può rimediare?

Pensioni ultime notizie: Quota 100 o pensione di anzianità contributiva, cosa fare se c’è un errore nella domanda

Questo caso è stato trattato nella specie da Repubblica, in particolare dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro. La domanda riguarda un titolare di pensione Quota 100, che aveva tutti i requisiti per accedere alla pensione di anzianità lavorativa, visti i 43 anni di contributi maturati in seguito a lavoro autonomo. L’intenzione del lavoratore era quella di proseguire nell’attività e al tempo stesso fruire della pensione di anzianità, che permette di proseguire con il lavoro a differenza di Quota 100. “Evidentemente il patronato ha commesso un errore nella presentazione della domanda” e invece di indicare pensione di anzianità contributiva ha indicato pensione Quota 100. La domanda è se adesso sia possibile revocare l’accesso a Quota 100 e presentare una nuova domanda per la pensione di anzianità contributiva.

Chiedere il riesame all’Inps

In primis, come spiega anche l’esperto, è necessario capire per quale tipo di pensionamento si sia fatta domanda, ovvero chiedendo al patronato la ricevuta dell’invio dell’istanza inviata all’Istituto di previdenza. In caso di errore e di maturazione al contempo dei requisiti della pensione anticipata una volta esaurita la finestra di 3 mesi, il suggerimento è quello di “revocare il mandato e richiedere a Inps un riesame allegando il materiale probatorio da cui si possa riscontrare che la delega al Patronato era stata conferita per richiedere la pensione anticipata ordinaria”. Pertanto, in caso di errore, è possibile richiedere un riesame all’Inps: l’errore deve essere comprovato, ovviamente, e in tal caso non dovrebbero esserci problemi per un esito positivo del riesame.

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