Sondaggi elettorali: la situazione a Venezia, Trento e Macerata
Sondaggi elettorali: la situazione a Venezia, Trento e Macerata
Non solo le Regioni, il 20 e 21 settembre andranno al voto anche 1.184 comuni. Diciotto sono i capoluoghi coinvolti (Venezia, Reggio di Calabria, Trento, Bolzano, Andria, Arezzo, Matera, Crotone, Agrigento, Trani, Chieti, Lecco, Mantova, Macerata, Fermo, Nuoro, Aosta, Enna). Alcuni di questi sono stati oggetto di rilevazioni demoscopiche.
Sondaggi elettorali: a Macerata si va verso il ballottaggio
Iniziamo da Macerata, governata negli ultimi dieci anni da un’amministrazione di centrosinistra guidata da Romano Carancini. Secondo una rilevazione Sylla realizzata tra il 31 agosto e il 3 settembre, nel comune marchigiano si profila un ballottaggio tra il candidato di centrosinistra Sandro Parcaroli e quello di centrodestra Narciso Ricotta. Entrambi sono dati al 40%. Al secondo turno trionferebbe Parcaroli con il 52%. In base ai dati raccolti dall’istituto Sylla, la Lega è il primo partito di Macerata con il 33,2% dei consensi, seguito dal Pd al 26,7%. Terzo il M5S con il 13,5% mentre Fratelli d’Italia va in doppia cifra (10%). Un’analoga indagine condotta questa volta da Sigma Consulting nello stesso periodo, dà Parcaroli davanti a Ricotta al primo turno (41% contro 35%).
Sondaggi elettorali: Ianeselli (csx) davanti a Merler (cdx)
Trento è un altro dei comuni amministrati dal centrosinistra che andrà al voto il 20 e 21 settembre. A contendersi la poltrona di sindaco ora occupata da Alessandro Andreatta (PD) sono Franco Ianeselli, ex segretario della Cgil del Trentino e candidato del centrosinistra e Andrea Merler sostenuto dal centrodestra. Secondo i sondaggi elettorali Winpoll condotti il 3 settembre, Ianeselli potrebbe diventare sindaco già al primo turno con il 55,4% dei voti. Merler è invece dato al 31,5%. Sotto il 10% tutti gli altri candidati.
Sondaggi elettorali: Brugnaro bis in forse?
Winpoll ha condotto un’altra rilevazione tra il 27 agosto e l’1 settembre, questa volta su Venezia. Nella città lagunare il vantaggio del sindaco uscente Luigi Brugnaro è ancora consistente (tra il 51% e il 53%). Ma cresce il consenso attorno al candidato di centrosinistra Pier Paolo Baretta (tra il 30 e il 32%) tanto che, secondo Winpoll, si potrebbe andare al ballottaggio. “La sfida – commenta Federico Benini, direttore di Winpoll – si giocherà in queste ultime due settimane e dipenderà molto dall’affluenza e dalla capacità dei due sfidanti principali di presentare proposte credibili in grado di rilanciare turismo ed economia, temi prioritari per i veneziani intervistati nel sondaggio”.
Reggio Calabria, deludono i candidati di centrodestra e centrosinistra
Un altro dei comuni interessati dal voto è Reggio Calabria. Secondo i sondaggi elettorali di Fabbrica Politica per Strettoweb.it, il sindaco uscente di centrosinistra Giuseppe Falcomatà è primo con il 30,6% ma in forte difficoltà. Il suo consenso si è infatti dimezzato rispetto a sei anni fa quando diventò primo cittadino con il 61% dei voti. Deludente il risultato riscontrato dal candidato di centrodestra Antonino Minicuci, scelto personalmente da Matteo Salvini: Minicuci viene dato al 19% dietro alla civica ed ex assessore ai lavori pubblici Angela Marcianò sondata al 21,5%. Buon risultato per Klaus Davi che raccoglierebbe il 16,6% dei voti. Il candidato dei Cinque Stelle, Fabio Foti, sprofonda al 3,2%.
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