Sondaggi politici Analisi Politica: ecco dove sono finiti i grillini delusi
La crisi del Movimento 5 Stelle è tutta nei suoi numeri. Rispetto al 2018, anno in cui si votò per le Politiche, i pentastellati hanno perso metà dei voti. A fare una disamina di questa erosione di consensi ci ha pensato Analisi Politica in un’indagine per Libero Quotidiano. E’ ormai noto che durante il governo giallo verde, buona parte dei voti grillini sia migrato, armi e bagagli, tra le braccia della Lega. Finita l’esperienza del Conte I per intraprendere un nuovo viaggio sempre con Conte ma questa volta accompagnati dal Pd, i pentastellati hanno continuato a perdere voti. Analisi politica individua tre periodi diversi in cui l’elettorato Cinque Stelle, deluso da Di Maio e company, ha abbandonato il Movimento per raggiungere altri lidi più attrattivi.
Sondaggi politici Analisi Politica: il ritorno verso i partiti di sinistra
Il primo momento è pochi mesi dopo la vittoria dei Cinque Stelle alle Politiche 2019: la componente di sinistra si riposiziona presso i partiti di origine “nella misura del 44% al Pd e del 22% alle componenti più a sinistra. Un terzo dei fuggiaschi, invece, sceglieva la Lega. Parliamo essenzialmente di maschi con meno di 40 anni, di istruzione medio-bassa, in buona parte residenti nel Nord-Ovest”.
Tutti dalla Lega
Nel 2019 c’è stata la transumanza verso la Lega sovranista. “Il 100% di chi lasciava il Movimento, adesso votava Lega – spiega Analisi Politica – Non erano le stesse persone dell’anno prima: molti voti provenivano dal Sud, molti dalle donne, l’età media si era alzata, intorno ai 45-55 anni e la religiosità era molto alta”.
Sondaggi politici: un addio senza meta
Infine il terzo momento che inizia con il 2020 e arriva ai giorni nostri. “Questa volta non c’è più nessun particolare partito ad attrarre chi lascia i 5 Stelle. La maggior parte (52%) si sente indecisa, gli altri si sparpagliano a destra e a sinistra. Ancora una volta molti voti vengono dal Sud, ma non così tanti, gli abbandoni sono geograficamente meglio suddivisi. Il titolo di studio è alto: il doppio dei laureati rispetto alla media nazionale (17%); su sesso ed età, la distribuzione è come quella italiana”.
Nota metodologica
Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dall’8 al 10 giugno. Campionamento probabilistico; a grappoli e doppio stadio (famiglia-individuo), stratificato per aree geografiche, ponderato per caratteristiche sociodemografiche. Campionamento probabilistico; a grappoli e doppio stadio (famiglia-individuo), stratificato per aree geografiche, ponderato per caratteristiche sociodemografiche. Errore teorico del ±3,2%, al livello di confidenza del 95%, per proporzioni del 50%. Metodo raccolta delle informazioni: Interviste telefoniche su questionario informatizzato.
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